Manduria: Per la barbara uccisione di Bambi in sei vanno a processo

Condividi

Saranno processati i sei individui coinvolti nella barbara esecuzione di Bambi, un daino fuggito da un agriturismo di Torricella che girovagava nelle campagne

del quartiere «Cittu Cittu», lungo la via per il santuario di San Cosimo. Si tratta di sei manduriani, di età compresa fra i 39 e i 66 anni, cacciatori regolari, accusati dal sostituto procuratore della Repubblica dottor Mariano Buccoliero di aver concorso nella uccisione, avvenuta nell’ottobre 2017, attirandolo con un melagrano di cui i daini sono ghiotti e sparandogli da distanza ravvicinata.
Alla scena aveva assistito l’ambientalista Francesco Di Lauro, il quale, dopo aver annotato il numero della targa del furgone con il quale era stato poi portato via l’animale, non ha esitato sporgere denuncia alla Polizia. L’ambientalista si era appartato con l’intenzione di seguirlo e metterlo in sicurezza, ma, prima di lui, sono arrivati alcuni individui, uno dei quali armato di fucile. Durante la perquisizione, la Polizia ha trovato una grande quantità di carne in casa di uno del gruppo. Costui dapprima ha tentato di spacciarla per carne di maiale ma all’arrivo dei veterinari della Asl, ha dovuto ammettere che si trattava della carne del daino. Ora il pubblico ministero Mariano Buccoliero ha chiesto il rinvio a giudizio. E’stato il giudice dottor Giuseppe Tommasino a fissare l’udienza per l’8 novembre prossimo