Manduria: intascava la pensione della zia deceduta da vent’anni. Sequestrato oltre 122mila €

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I militari della Compagnia di Manduria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo ‘per equivalente’ – ex art. 321 c.p.p. -, riguardante beni mobili e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 122 mila euro nei confronti di una

73enne residente a Manduria. Il provvedimento scaturisce da indagini condotte dalle Fiamme Gialle, con la collaborazione dell’I.N.P.S., finalizzate al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, al termine delle quali è stato accertato che la donna ha continuato a percepire indebitamente la pensione dell’anziana zia, della quale era tutrice, anche successivamente alla sua morte, avvenuta nel lontano 2000. Non avendo provveduto a comunicare il decesso all’INPS, l’indagata ha indotto in errore l’Ente Pubblico, continuando a ricevere gli accreditamenti mensili pensionistici su un libretto bancario ‘dedicato’, sino a quando i Finanzieri hanno attivato le procedure di blocco immediato dell’erogazione delle somme. La donna è stata pertanto denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato” (art. 316 ter c.p.). L’importo del sequestro di 122 mila euro coincide con l’ammontare complessivo delle rate di pensione indebitamente percepite.