Manduria: il consigliere comunale Agostino Capogrosso condivide l’azione a tutela del Fiume Chidro

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Apprezzo da tempo il lavoro encomiabile che il comandante Umberto Manelli insieme all’intero corpo di Polizia Locale sta svolgendo sul territorio dall’inizio del suo mandato; ho avuto modo di congratularmi sia personalmente che pubblicamente con lui.

E’ quanto scrive il consigliere comunale di Manduria Agostino Capogrosso in merito all’azione a tutela del fiume Chidro in atto in questi giorni. 
Ho condannato tutti gli episodi di vandalismo, confidando nello sviluppo di un senso di attaccamento a ciò che di bello abbiamo ed esortando alla “cura” della Città.
Dell’operazione “Fiume al sicuro”, a cui assistiamo da diversi giorni, ne condivido fermamente gli intenti.
Il mondo è pieno di meraviglie da tutelare e aree naturali protette, nessuna di queste tuttavia, è chiusa da cancellate o reti metalliche da cantiere; noi siamo costretti a farlo, ad adottare soluzioni estreme, con la speranza che col tempo possano “educare” ad amare e rispettare il luogo e la natura che lo circonda!
Si dovranno certamente affiancare processi di bonifica e riqualificazione delle aree, creando “il bello” intorno alla riserva e rimuovendo tutti quegli elementi (cemento, ferro, rifiuti, murales … ecomostri) che con questa, “poco” hanno a che fare; continuando a fare prevenzione, oltre che con l’ausilio della Polizia Locale, delle forze dell’ordine e dei volontari, anche attraverso i bagnini, per esempio, o altro personale adeguatamente formato da impegnare sia per la sicurezza dei bagnanti che per la sorveglianza di quel tratto di riserva, col fine ultimo di creare quell’attaccamento al territorio necessario perché scatti in ciascuno di noi la voglia di prendersene cura.
L’Italia è la prima nella classifica dei Patrimoni dell’Umanità. Luoghi visitati da miliardi di cittadini di tutto il mondo che ne rispettano la bellezza. Mi viene difficile pensare che tutti i fruitori di questi luoghi siano cittadini modello … così come è decisamente difficile pensare che i cittadini disubbidienti alle regole siano solo quelli che raggiungono le nostre spiagge.
Il problema quindi è principalmente di cattive abitudini da scardinare, – conclude Capogrosso – affinché il Chidro possa diventare una reale attrazione turistica e contribuire allo sviluppo economico della nostra terra…”