Manduria. I chiarimenti in Audizione di Arpa Puglia, Asl Taranto, Ager e Sezione Ciclo Rifiuti su Discarica ManduriAmbiente

Condividi

Anche Arpa Puglia, La Asl di Taranto, L’Ager e la Sezione del Ciclo dei rifiuti della Regione Puglia hanno partecipato alla riunione della V Commissione Ambiente per l’aggiornamento sulla situazione in ordine alla discarica di Manduria in virtù della probabilità di sopralzo della discarica Manduriambiente e delle criticità evidenziate per quel sito riguardo al rischio di percolazione in falda, l’eccessiva concentrazione di impianti a forte impatto ambientale nella zona e le emissioni odorigene intollerabili per la cittadinanza.

Il parere sfavorevole di ARPA Puglia è stato chiarito dal direttore scientifico dell’Agenzia regionale Vincenzo Campanaro, in riferimento alla procedura relativa alla richiesta di sopralzo. Infatti, in considerazione della necessità di rispondenza ai requisiti costruttivi previsti dal decreto del 2020 che lo faceva intendere come un nuovo impianto, sarebbe stato pressoché impossibile adeguarlo ai criteri, ragione per la quale il parere non era favorevole. Ma nel corso di approfondimenti eseguiti da uno specifico gruppo di lavoro del Dipartimento ambiente, nonché in considerazione di quanto era emerso in riferimento ad altri procedimenti del territorio regionale di altri casi di sopralzo, era stato verificato che non si può automaticamente considerare applicabile la fattispecie del nuovo lotto e di questo si prendeva atto. Per ciò che riguarda invece l’impatto degli odori, allo stato lo studio non è stato ancora perfezionato. In riferimento alla situazione contestuale della discarica si può fare riferimento ad una comunicazione che è stata resa il 6 novembre 2024 al Dipartimento ambiente di inquadramento complessivo della situazione, dove si ricostruiscono anche da un punto di vista cronologico gli eventi e particolarmente quella che è la condizione delle acque di falda sottostante all’impianto. Nella ricostruzione vi è una ricorrenza di superamenti relativi ai parametri ferro e manganese, nel 2023 ma anche nel 2024 le ultime campagne di controlli hanno esibito assenza di tutti superamenti per tutti i parametri che sono stati investigati. A metà di questo mese di marzo l’Agenzia ha ripetuto i controlli, sono stati campionati i pozzi e si otterranno a breve i relativi risultati dei quali evidentemente saranno fornite informazioni. Le analisi chimiche poi effettuate sul posto nell’aria non hanno evidenziato delle concentrazioni di contaminazione. In merito agli episodi di maleodoranza la sua intensità nel corso del 2024 è stata rilevata in particolare nei mesi estivi, infatti nel 2024 l’accumulo è stato rilevato nei mesi estivi in cui sono stati registrati 18 episodi a luglio, 43 in agosto e 15 a settembre.
Nel territorio di Manduria è presente uno dei mezzi mobili di ARPA per il controllo della qualità dell’aria e non sono state registrate condizioni particolari.  

Il Dipartimento di prevenzione dell’Asl TA ha confermato che le patologie presenti sul territorio di Manduria sono in linea con quelle presenti sul territorio regionale e che non sono state riscontrate malattie professionali. Al momento dunque, non ci sono particolarità accertate se non quelle che sono di carattere odorigeno.
Anche la posizione di AGER è stata chiarita dal direttore Angelo Panzini, il quale ha ribadito che l’intervento di AGER avviene quando l’impianto viene messo in esercizio definendone i flussi e gestendone le dinamiche contrattuali. Nella fattispecie, trattandosi di un impianto di pubblico esercizio il sopralzo va considerato come una necessità di servizio. 
Per la dirigente della Sezione ciclo dei rifiuti Antonietta Riccio, presente ai lavori in rappresentanza dell’assessore, il tema è politico e ha avuto inizio con la scrittura del Piano dei rifiuti nel 2021. Inoltre la dirigente ha spiegato che la delibera 130 del 2025 trova spazio proprio in quel Piano, nella necessità di ampliamento degli impianti pubblici già in esercizio sempre in rispondenza ad un fabbisogno. Sono state tenute in considerazione le necessità. Il sopralzo può essere esercito se riesce a superare il PAUR, che è un procedimento complesso, ma che ancora non è stato rilasciato.