Manduria: Giovani per Manduria suggerisce il ritiro in autotutela della delibera Censum

Condividi

L’iter seguito dall’Amministrazione Massafra per affidare il servizio di riscossione della TARES alla Censum SpA secondo Giovani per Manduria è illegittimo.
Per questa ragione il movimento chiede a tutti i consiglieri comunali (di opposizione e di maggioranza), che nei giorni scorsi si sono dichiarati pubblicamente contrari all’esternalizzazione del servizio, di utilizzare qualunque strumento previsto dallo Statuto dell’Ente per portare la discussione di un ordine del giorno strumentale ad ottenere il ritiro, in autotutela, della Delibera di Giunta n° 11 del 26.07.2013 “Servizio di Riscossione, Gestione ed accertamento dei tributi comunali”, affidato a Censum s.p.a., in quanto, anche in considerazione del costo del servizio, è necessario che la questione sia valuta nell’ambito del consesso all’uopo dedicato.
“Proprio in occasione dell’ultima seduta del Consiglio Comunale, infatti, a proposito della scelta di inserire all’ordine del giorno la questione relativa al Regolamento sui Chioschi, il Sindaco asserì – si legge in una nota di Giovani per Manduria – che rientra nella sua precisa volontà valorizzare l’organo consiliare come luogo di discussione e confronto, anche di quelle questioni che non competono direttamente ad esso.
Allora, perchè ha scelto di bypassare il Consiglio su una questione di sua specifica competenza come questa? O la maggioranza fatica a distinguere le competenze oppure sceglie opportunamente con quali organi deliberare a suo piacimento. Delle due l’una.
Su questa vicenda, però, non si può soprassedere. La Giunta si è appropriata di prerogative non proprie, poiché, come stabilito dall’art. 42, comma 2, lett. e) del TUEL in materia di affidamento all’esterno dei servizi pubblici di rilevanza economica, nonché più volte statuito dalla Suprema Giustizia Amministrativa e dalla recente circolare n 1/DF del MEF Direzione Legislazione Tributaria del 29/4/2013, tale competenza spetta al Consiglio Comunale.
Secondo Giovani per Manduria il percorso da seguire per giungere all’esternalizzazione del servizio di riscossione della TARES doveva essere quello di 1) far deliberare il Consiglio comunale in ordine all’esternalizzazione della riscossione della TARES; 2) in caso di deliberazione in tal senso, disporre che il Dirigente dell’Area economico finanziaria esperisse un’apposita gara; 3) aggiudicare la gara al soggetto risultato vincitore (che, in presenza di tutti i requisiti di legge, sarebbe potuto essere anche la stessa Censum). Ma non basta, l’anzidetta deliberazione del Consiglio sarebbe dovuta essere supportata da apposito parere espresso dall’Organo di revisione, così come previsto dalle leggi in materia.”
foto assemblea GpM