Manduria: folle si barrica in casa dopo aver minacciato con una motosega il vicino
Si era barricato in casa. Minacciava i passanti dal balcone posto al primo piano dell’abitazione. Lanciava contro costoro pietre
, vasi e quant’altro si trovasse tra le mani. Inizialmente ha anche manifestato l’intenzione di lanciarsi dal balcone. Protagonista di un pomeriggio di “follia” un 57enne pluripregiudicato, residente a Manduria, denunciato per danneggiamento, minacce e resistenza a pubblico ufficiale, ubriachezza preordinata a commettere reati, nonché per la violazione delle prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria in quanto sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con l’obbligo di permanenza in casa dalle ore 21 alle ore 6.00.
L’uomo, poco prima, aveva tentato di colpire un vicino di casa con la lama di una motosega. Quest’ultimo un 75enne del posto si è recato subito a denunciare al locale Commissariato l’immotivato tentativo di aggressione subita dal vicino di casa. Per accertare la veridicità dei fatti un equipaggio delle Volanti si è recato sul posto.
I poliziotti, oltre ad accertare l’identità dell’aggressore, soggetto, peraltro, già noto alle Forze dell’Ordine per reati in materia di sostanze stupefacenti, armi, reati contro la persona, guida in stato di ebbrezza e inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità, si sono accorti che costui, nel frattempo, si stava accanendo contro i passanti. Alla vista di poliziotti e carabinieri la sua condotta aggressiva si è ulteriormente esacerbata.
Per un’ora, ai tentativi di dissuasione da parte delle Forze dell’Ordine operanti, il soggetto, brandendo un fucile da sub e alcuni coltelli, ha risposto con minacce di morte, lanci di pietre e vasi da giardino, al fine di impedire a chiunque di avvicinarsi all’abitazione.
Lo stesso, in maniera plateale e concretamente minacciosa, ha armato il fucile subacqueo con una fiocina e lo ha puntato più volte contro i poliziotti e i carabinieri.
All’arrivo dei Vigili del Fuoco, che hanno aperto una saracinesca attigua all’abitazione, gli agenti sono entrati nell’immobile e con non poche difficoltà, insieme ad altri operatori che sono intervenuti dal terrazzo adiacente, sono riusciti ad immobilizzare il pregiudicato prima che potesse reagire. Questi, fortemente agitato, è stato immediatamente sedato dai sanitari e trasferito presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Moscati di Taranto dove veniva ricoverato.
Nel frattempo gli agenti del Commissariato di Manduria hanno sequestrato varie armi da taglio presenti in abitazione, nonché di una motosega e del fucile da sub con varie aste provviste di fiocina ed arpione.
Tra le altre cose è emerso un particolare inquietante: una pentola con dentro dell’olio, senza alcunché da cucinare, era stata da poco posizionata sulla fiamma del fornello.