Manduria è con ZAKI. Il consiglio comunale unanime ha detto sì alla cittadinanza onoraria.

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Nella seduta di ieri, martedì 30 marzo, l’assise comunale, all’unanimità, ha espresso sostegno e vicinanza al giovane ingiustamente tenuto prigioniero in Egitto, votando la mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza,

con la quale si impegna il Sindaco e la Giunta ad attivare le procedure necessarie al fine di conferire, come atto simbolico, la Cittadinanza onoraria del Comune di Manduria a Patrick Zaki; ad impegnare il Governo a provvedere quanto prima al riconoscimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki; ad esprimere formalmente sostegno e vicinanza alla famiglia del ricercatore ed alle Università di Bologna e Granada; ad impegnare l’Amministrazione comunale a collaborare con gli enti preposti affinché il Governo Italiano chieda alle istituzioni egiziane il rilascio immediato.

Il conferimento della cittadinanza onoraria a Zaki, oltre ad essere un importante attestato di vicinanza a un giovane ricercatore dell’Università di Bologna, impegnato in importanti iniziative a favore dei diritti umani, è anche un segnale di solidarietà e vicinanza nei confronti di tutti coloro che, in molte Nazioni con governi dittatoriali e antidemocratici, vengono ingiustamente detenuti e condannati in quanto anche solo semplicemente sospettati di far parte di associazioni e movimenti che si battono per i diritti civili e politici.

Patrick è diventato il simbolo della solidarietà, che si sviluppa quando un giovane ragazzo, che ama il nostro paese, la nostra cultura, subisce un’ingiustizia terribile, che rappresenta la violazione dei principi di base della democrazia, delle nostre istituzioni: la libertà.

Libertà di studio, di pensiero, di partecipazione. Questi sono principi che difendiamo a spada tratta e che ci ispirano nel nostro quotidiano lavoro nelle Istituzioni. – affermano in una nota i Gruppi Consiliari Pecoraro Sindaco, Verdi, Movimento 5 Stelle, Movimento Democratico per Manduria che hanno fortemente voluto l’iniziativa – Manduria, da sempre città accogliente e solidale, abbraccia idealmente Zaki, – concludono – speranzosi di rivederlo presto in Italia libero di esprimere le proprie idee e libero di parteggiare per i diritti di tutti e di tutte, per i diritti umani. Manduria è con Zaki.”