Manduria. Durante (FI). “Amministrazione Pecoraro: puzza di infiltrazioni e inciuci?”

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Una bolla di aria infetta sembra nuovamente essersi posizionata sulla nostra Città e sul nuovo palazzo comunale. Alla luce di ciò che in questi giorni si è sentito e

si sta leggendo, viene il sospetto che si stia per tornare indietro, che anche queste elezioni, come le precedenti non si siano svolte con la necessaria doverosa limpidezza. Non basta infatti che Pecoraro, che ha vinto per solo 350 voti in più portatigli proprio dai 5 Stelle, annunci che chiederà al grillino (incappato nelle intercettazioni dell’inchiesta ma non indagato), di fare chiarezza ed addirittura di fare un passo indietro. Il Sindaco deve chiarire, immediatamente, anche se ha avuto il supporto in campagna elettorale, della dirigenza del Manduria Calcio, anch’essa fortemente toccata dalle vicende giudiziarie che coinvolgono il proprio presidente nell’inchiesta “Cupola”.

Ieri l’amministrazione del cognato di Pecoraro incappò nello scioglimento per infiltrazione mafiosa, anche se l’ex Sindaco Massafra era però già stato mandato a casa dai suoi stessi consiglieri di maggioranza, mentre oggi siamo all’inizio della legislatura e già gravano sospetti di condizionamento del voto. E’ veramente una situazione sconcertante.

Sconcertante è anche però il silenzio degli aspiranti di centro destra mandati dall’elettorato all’opposizione. Fino ad oggi, Bullo, Mariggiò, Puglia e Ferretti non hanno richiesto nessun chiarimento a Pecoraro ed esprimere la loro posizione, politica sulla vicenda, pensando di venir meno al loro ruolo di opposizione così come hanno fatto durante l’amministrazione Massafra? Se faranno questo, tradiranno ancora anche questa volta il loro elettorato. Se dovesse continuare ancora questo silenzio, farebbe sorgere spontanea una domanda: Prima del ballottaggio hanno fatto qualche accordo con Pecoraro?

Nota dell’ex consigliere di Forza Italia Arcangelo Durante