Manduria: Discarica “Li Cicci” 18 milioni per la bonifica, ma i lavori sono terminati?

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I consiglieri Regionali del M5S Antonio Trevisi e Cristian Casili, nei giorni scorsi, hanno depositato un’interrogazione a risposta scritta all’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Domenico Santorsola, per avere notizie in merito alla questione inerente la discarica sita in agro di Manduria (Ta) alla Contrada “Li Cicci”, nella quale il conferimento dei rifiuti sarebbe terminato già dal 2004 ma, nonostante quanto previsto dal contratto originario e fondi già all’uopo destinati, non si sa nulla ancora sull’esecuzione o meno dei LAVORI DI BONIFICA o sulla messa in sicurezza del sito.
La discarica in oggetto – spiegano i pentastellati – è rimasta in esercizio per quasi quattro anni, fatturando circa 20 milioni di euro di soldi pubblici e ha accolto i rifiuti solidi urbani di 17 comuni dell’ATO TA/3 per un totale di circa 70.000 metri cubi di spazzatura. Dopo la dismissione e un breve periodo di sottrazione di biogas dal corpo dei rifiuti è stata abbandonata per anni, senza interventi di post-gestione, con effetti negativi sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.
I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA D’EMERGENZA AVVIATI A NOVEMBRE 2014 SI SAREBBERO DOVUTI CONCLUDERE IL 30 NOVEMBRE 2015. Si è appreso, inoltre, dagli organi di stampa che in data 25 maggio 2016, è stato previsto un finanziamento di 18 milioni di euro per la bonifica della discarica in questione, rientranti nell’ambito degli interventi rientranti nella programmazione 2014-2020 fissata dal Patto per il Sud.
I Consiglieri del Movimento Cinque Stelle chiedono proprio di avere notizie sulla effettiva fine dei lavori che non sarebbe stata ancora accertata. “Ciò non è ammissibile, – rimarcano – in quanto la discarica “Li Cicci” rappresenta una FONTE DI DANNI per la salute dei cittadini e per l’ambiente a causa della contaminazione da metalli pesanti e conseguente inquinamento delle falde e dei terreni per via delle infiltrazioni di percolato causate dal pessimo stato di conservazione dei teli”.
Sarà dunque l’Assessore all’Ambiente a chiarire QUALE SIA L’ATTUALE STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI di messa in sicurezza d’emergenza e di bonifica della ex discarica di contrada “Li Cicci”, quale sia l’ammontare esatto dei finanziamenti previsti per il completamento dei lavori di bonifica e se gli stessi siano già stati impegnati, nonché quale sia il termine previsto per il completamento dei lavori. I consiglieri Galante, Trevisi e Casili chiedono, inoltre, se siano stati previsti da parte dell’ARPA o dagli altri enti competenti ulteriori monitoraggi sullo stato di contaminazione, con particolare riferimento allo stato della falda e quali siano i relativi esiti.

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