Manduria: dall’Ufficio Tributi nessuna cartella “pazza”. Individuati 1483 evasori totali

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L’Ufficio Tributi del Comune di Manduria, nell’anno 2019, non ha emesso e notificato alcuna cartella “pazza”.

Il chiarimento è del commissario straordinario Vittorio Saladino che, in una nota, replica, dati alle mani, a recenti articoli di stampa, diffondendo i dati dell’esiguo numero degli annullamenti pari al 4,78% per l’IMU 2014 (n. 220 su 4600 avvisi di accertamento), al 4,36% per la TASI 2014 (n. 48 su 1.100 avvisi) e solo 1,9% per la TARI 2014 (n. 57 su 2781 avvisi di accertamento).

“Tali percentuali di annullamento sono, al contrario, molto al di sotto del livello che gli addetti ai lavori ritengono “fisiologico”. La motivazione di tali annullamenti – spiega ancora – è, nella gran parte dei casi, riconducibile alle seguenti anomalie:

– erronee o incomplete trascrizioni degli atti notarili di compravendita presenti nelle banche dati catastali;

– pagamenti effettuati, tramite F24, che, per errori commessi nel “data entry” da parte degli intermediari (banche e poste), non si sono informaticamente agganciati ai codici fiscali dei contribuenti.

Appare utile evidenziare che, in ottemperanza a precise disposizioni di legge (art. 1, commi 161 e ss., della L. n.296/2006), l’Ufficio Tributi ha provveduto ad emettere e notificare gli avvisi di accertamento per il recupero degli omessi o parziali versamenti del dovuto ai fini IMU, TASI e TARI (tassa rifiuti) relativi, in particolare, all’anno 2014, i cui termini scadevano il 31 dicembre 2019. Inoltre occorre chiarire che anche i contribuenti, i quali abbiano eventualmente smarrito la ricevuta di versamento F24, possono richiederne copia presso gli intermediari (banca e posta) e chiedere, nel contempo, all’Ufficio Tributi la sospensione degli effetti dell’avviso di accertamento.

Sui disagi lamentati, il commissario Saladino informa che “come indicato negli stessi avvisi di accertamento, il contribuente non è costretto a recarsi fisicamente presso lo sportello dell’Ufficio Tributi, potendo utilizzare la posta elettronica (ufficiotributi.manduria@gmail.com) ed il telefono (0999702238) per contattare gli operatori ed eventualmente prenotare l’appuntamento (in particolare per le categorie particolarmente vulnerabili, quali persone diversamente abili ed anziani).

Infine, va precisato che, allo scopo di una serena ed oggettiva valutazione dell’efficienza ed efficacia del nuovo modello gestionale adottato dall’Amministrazione Straordinaria, tali accertamenti – conclude – hanno determinato tra l’altro:

  1. l’individuazione di 150 residenze prima casa fittizie, in particolare lungo la fascia costiera;
  2. l’individuazione di 1.483 contribuenti TARI (Tassa Rifiuti) sconosciuti, dalla banca dati del Comune (evasori totali), a cui sono stati notificati gli accertamenti per omessa denuncia per gli anni dal 2014 al 2018 e per un importo totale pari ad € 1.298.998,00;
  3. l’individuazione di 2.781 contribuenti TARI (Tassa Rifiuti) conosciuti dalla banca dati del Comune, a cui sono stati notificati gli accertamenti per omesso/parziale versamento anno 2014, per complessivi € 1.477.664,00;
  4. 4. l’avvio dell’attività di intimazione all’accatastamento ai sensi dell’art.1, commi 336 e 337, della L. n. 311/2004;
  5. l’incremento del gettito IMU di un +16,00% rispetto al 2018; 
  6. l’incremento del gettito TARI di un +10,90% rispetto al 2018.