Manduria, Cutrone: “Una sconfitta non pregiudica l’obiettivo. Tre punti per tutto l’ambiente”
Il giovane centrocampista biancoverde ha analizzato il momento della squadra di Salvadore dopo il successo in trasferta contro l’Arboris Belli. “Ogni squadra durante il campionato ha un periodo di flessione, abbiamo lavorato sui nostri errori”.
Il Manduria riparte da Alberobello e lo fa in maniera perentoria. Con tre gol e una buona prestazione di tutta la squadra, mettendosi alle spalle il ko interno con l’Ugento. “Cinica e cattiva”, proprio secondo il diktat di mister Andrea Salvadore che in settimana ha ricompattato l’ambiente e restituito certezze e sano ottimismo dopo le critiche dell’ultimo impegno. In queste ore ha parlato a “Triplice Fischio” il format di Rtm, il centrocampista del Manduria Gabriel Cutrone. Classe 2003, uno degli under in rampa di lancio che si sta gradualmente ritagliando il suo spazio in mediana. Reduce da una buona prestazione contro l’Arboris Belli, ha fatto un mini-bilancio con la maglia biancoverde.
“Dopo una settimana abbastanza pesante, abbiamo risposto bene alle critiche. Ci serviva per dare fiducia all’ambiente. Ogni squadra durante il campionato ha un periodo di flessione, con l’Ugento non meritavamo di perdere, loro nella ripresa hanno creato ben poco. Ma abbiamo finalizzato poco anche noi, abbiamo lavorato sui nostri errori. Ci siamo detti nello spogliatoio che una battuta d’arresto non può pregiudicare l’obiettivo stagionale. Siamo ripartiti il giorno dopo con maggiore intensità negli allenamenti”.
L’antagonista principale e un gruppetto di testa che potrebbe insidiare il primato nelle prossime partite. “Resta l’Ugento la squadra da monitorare da vicino, ma tante sono ben attrezzate e ci tengono a restare in categoria. Massafra e Matino non sono lì per caso. Per noi sarà una settimana molto impegnativa tra Ugento in coppa e Massafra in campionato.”
Il rapporto con mister Salvadore che ha centellinato il suo impiego in avvio di stagione e adesso gli ha concesso maggiore fiducia dal primo minuto. “Il mister è una persona intelligente. Potrebbe allenare tranquillamente in categorie superiori. Ama giocare palla a terra, ma non disdegna piani alternativi pur di raggiungere l’obiettivo. Lo seguiamo sempre con grande interesse”.