Manduria: “Conoscere per salvaguardare”…la Salina dei Monaci

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Conoscere per amare il proprio territorio e difenderlo: è questo il concetto alla base del progetto avviato all’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, nell’ambito dell’Offerta Formativa del corrente anno scolastico. Progetto che coinvolge attivamente gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e gli alunni delle classi 1^ della Scuola Secondaria di 1° grado, con la partecipazione degli alunni dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia. L’attenzione si è concentrata sullo studio della Salina dei Monaci. L’obiettivo della serie di incontri tenuti con esperti d’eccezione è quello di educare a 360 gradi affinché si scongiuri il rischio che uno scrigno di territorio, quanto mai ricco e variegato sotto il profilo geografico-naturalistico e politico-economico, possa essere deturpato con conseguenze gravissime sul futuro dell’ecosistema marino e di tutta la nostra riserva naturale costiera in aperto contrasto con il Codice dell’Ambiente. Grande interesse ha suscitato l’incontro con il dottor Domenico Colapinto che si è soffermato sull’importanza che l’acqua ha per gli esseri viventi, sul “ciclo dell’acqua” in natura, sul suo possibile inquinamento di origine organica ed inorganica, sulla necessità di riconoscere le attività umane che lo provocano mettendo a rischio lo stato di salute dell’ambiente e conseguentemente anche dell’uomo.
Nei prossimi incontri gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” saranno alle prese con il tormentato “scarico a mare” proprio per capire se questo può compromettere lo stato di salute delle nostre acque marine ed avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti d’eccezione proprio sulle nuove teorie scientifiche riguardo l’uso ed il riuso delle acque reflue.
In un periodo in cui si parla di riciclaggio, di rifiuto inteso come una risorsa, anche le acque reflue potranno costituire non un problema, ma una risorsa.