Manduria, Cicerello: “Maglie? Non guardiamo la loro classifica, serve spirito delle ultime partite”

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Verso Maglie per restare in scia e tenere il passo dell’Ugento che viaggia davanti con due punti in più del Manduria. I biancoverdi sono tornati a lavorare in “famiglia” dopo l’allenamento congiunto di giovedì con il Taranto allo Iacovone B.

Domani rifinitura mattutina e poi testa alla decima giornata di campionato. A margine dell’ultima sgambata pomeridiana ha parlato, attraverso i canali ufficiali del Manduria, Andrea Cicerello. E’ arrivato dall’Ugento nell’ultima finestra estiva di mercato: centrocampista offensivo, esterno a tutta fascia, ormai terzino agli ordini di Andrea Salvadore che l’ha voluto fortemente dopo l’esperienza condivisa a Ugento.

Con il Massafra è stato autore dell’assist che ha generato il gol del sorpasso, quello di Davide Cavaliere. “Quella è una giocata che provavo spesso con Munoz l’anno scorso. Adesso anche con Cavaliere, sono contento che abbiano fatto gol entrambi, è fondamentale che i nostri attaccanti siano sempre sereni (ride ndr).

Il Maglie è penultimo, ma guai a sottovalutare l’impegno, a tenere in guardia il gruppo è proprio Cicerello. “La classifica non bisogna guardarla. Il Maglie è reduce da due sconfitte di fila, ma non dobbiamo fare calcoli, conosco bene il loro allenatore. Sarà certamente una battaglia, serve lo spirito e la concentrazione delle ultime partite”.

Il momento più importante di questa prima parte di stagione, ha una data ben definita e ha contribuito a ridare solidità e consapevolezza alla squadra. “Dopo la sconfitta di Ugento ci siamo ricompattati, sono venuti fuori i valori del gruppo. Le vittorie aiutano sempre, ma conta di più ritrovare lo spirito giusto nei momenti di difficoltà. E noi volevamo dare una risposta a tutto l’ambiente. Il secondo tempo di Massafra ha restituito grande entusiasmo”.

Il rapporto con l’allenatore e l’esordio del giovane Daniele Salvadore, coccolato dal gruppo. “Stiamo dimostrando di adattarci a più moduli. Il mister prepara bene le partite ed è uno che ama sperimentare. Io ero esterno d’attacco e adesso mi ritrovo terzino dopo diversi test della scorsa stagione. Tutti dobbiamo essere pronti ad adattarci e a variare. Sono contento per l’esordio di Daniele Salvadore. Non era facile farlo con quella pressione a sedici anni, lui ha risposto alla grande. Lo abbiamo coccolato tanto, siamo davvero felici per lui”.