Manduria. Centro Storico: le proposte di Giovani per Manduria

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Si sviluppa in sei punti la proposta di Giovani per Manduria per rendere più vivibile il centro storico di Manduria. L’associazione, in una lettera inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e al Comandante della Polizia Municipale, ha posto
l’attenzione sulla preoccupante situazione del centro storico di Manduria, che interessa tanto i cittadini residenti e le attività commerciali presenti, quanto i turisti e gli avventori comuni che, richiamati dall’interesse storico dei luoghi e dalle tante attività di somministrazione presenti, vi trascorrono del tempo.
“I quotidiani atti di vandalismo perpetrati ai danni di abitazioni private e monumenti, nonché il recente episodio di violenza tra alcuni giovanissimi che ha determinato l’intervento degli agenti di pubblica sicurezza, confermano – dice nella nota Tullio Mancino – l’assenza totale di controlli e lo stato di abbandono del centro storico cittadino. Non ci trova d’accordo la decisione di estromettere dall’area video sorvegliata, la zona antistante la Chiesa Matrice, la cui scalinata è stata visibilmente danneggiata proprio qualche settimana fa.
Allo stesso modo, non comprendiamo i motivi per i quali non venga fatta rispettare la zona a traffico limitato e si debba assistere ogni giorno a parcheggi selvaggi (anche sopra i marciapiedi e le piazzole) che deturpano l’immagine del centro storico, determinano l’esasperazione di residenti e commercianti e rischiano di limitare l’eventuale passaggio di mezzi di soccorso. In ultimo, rileviamo da anni l’assenza di servizi igienico sanitari non funzionanti e uno stato di incuria e di poca pulizia dei luoghi comuni.” Per tali motivazioni Giovani per Manduria ritiene sia necessario aprire immediatamente una “vertenza centro storico” e porre all’ordine del giorno dell’agenda amministrativa tali problemi, che risultano oramai endemici e rischiano di mascherarsi in normalità.
Giovani per Manduria non segnala soltanto carenze e disagi ma offre suggerimenti sperando possano servire da stimolo per la risoluzione dei problemi rilevati:
“1. Aprire un tavolo di discussione con residenti e commercianti, in modo da individuare un perimetro di regole per migliorare la convivenza tra di essi, l’arredo urbano e definire forme di cooperazione, giungendo all’emanazione di un “Regolamento del Centro Storico”;
2. Rivedere il progetto di video sorveglianza, in modo da non estromettere alcuna zona del centro storico dai controlli;
3. Installare dei dissuasori elettronici nelle vie di accesso al centro storico, in modo da vietarne l’ingresso alle auto durante gli orari di ztl;
4. Promuovere un progetto di sicurezza che preveda la presenza di agenti di polizia municipale anche dopo il normale orario di lavoro delle 21.00, attraverso i proventi delle sanzioni amministrative (art. 208 Codice della Strada) che prevede la possibilità di utilizzare il 50% degli stessi per progetti di controllo a favore dei cittadini;
5. Velocizzare il ripristino dei bagni pubblici e nel frattempo, installare dei bagni chimici;
6. Potenziare il servizio di pulizia e smaltimento dei rifiuti nel centro storico, anche coinvolgendo le stesse attività commerciali offrendo loro agevolazioni fiscali in materia di occupazione del suolo pubblico.”

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