Manduria: altri rifiuti tombati tra gli ulivi? Video in esclusiva.

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Potrebbe non essere un caso isolato quello scoperto qualche giorno fa dai Carabinieri del Noe che, a Manduria, hanno individuato, in terreni di proprietà di un’azienda del posto, rifiuti speciali consistenti in scarti di lavorazione e ceneri provenienti presumibilmente dalla Centrale di Cerano di Brindisi. I rifiuti erano stati tombati tra gli ulivi.
Il sospetto che il fenomeno possa essere più esteso, è stato manifestato alla nostra redazione RTMNEWS da alcuni cittadini che, nei giorni scorsi, trovandosi in campagna e precisamente in località Meschinella, hanno notato, in un vasto uliveto, i preoccupanti segni di quello che potrebbe rivelarsi un nuovo scempio ambientale. Come evidenziato dalle immagini del video che ci è stato fornito in esclusiva, si nota una diversa colorazione del terreno che sembrerebbe in alcuni tratti di diversa composizione. C’è chi ritiene che le pietre presenti siano anch’esse provenienti da Cerano. Altro particolare che balza immediatamente agli occhi è che, in queste aree, che si trovano tra gli ulivi, l’erbetta non è cresciuta. L’uliveto in questione, ci è stato riferito, tra l’altro, è di difficile individuazione, perché internato, in un’area non facilmente raggiungibile. La segnalazione alla nostra redazione dimostra che l’attenzione per le “questioni ambientali” sta cambiando. La gente è sempre più sensibile al controllo del territorio e di fronte alle gravi conseguenze che la presenza di rifiuti tossici o speciali potrebbe causare per la salute pubblica è disposta a collaborare con le forze dell’ordine che sono sempre più impegnate a contrastare il dilagante fenomeno.

RTMnews 22.02.2014

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