Manduria: all’I.C. Don Bosco dedicati tre alberi agli scomparsi a causa del coronavirus

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Anche quest’anno è stata celebrata all’I.C. Don Bosco di Manduria la Festa dell’Albero 2020, organizzata dalle Riserve Naturali Regionali in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con Legambiente.

Una rappresentanza di alunni delle classi quinte hanno preso parte alla piantumazione, nelle aiuole del cortile della scuola,  di tre alberelli alla presenza del vicesindaco, prof. Andrea Mariggiò, del consigliere comunale Michele Matino, in veste anche di rappresentante di Legambiente, del prof. Alessandro Mariggiò, direttore delle Riserve Naturali e della Dirigente Scolastica, professoressa Luisa Damato.

L’Inno Nazionale ha fatto da sottofondo all’evento per dare maggiore solennità alla celebrazione della festa che rappresenta, infatti, una delle più antiche e gloriose cerimonie forestali che meglio dimostra come il culto ed il rispetto per l’albero rappresentino progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un paese.

Nel corso della cerimonia i giovani allievi hanno illustrato a grandi linee come si sia passati dalle usanze degli antichi Romani di piantumare nuove piantine in occasione di feste, ricorrenze ed eventi, all’Arbor day americano del 1872, per giungere alle prime leggi in Italia ed in particolare alla legge 10 del 2013, con la quale si sottolinea l’importanza del ruolo che rivestono gli alberi nel controllo delle emissioni, della protezione del suolo, del miglioramento della qualità dell’aria, del microclima e della vivibilità delle città.

Il valore delle finalità della festa dell’albero è, oggi, ancor più attuale di un secolo fa, –  ha spiegato nel suo intervento la giovane studentessa Aurora Roberto, –  in quanto rappresenta un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica soprattutto nei ragazzi che si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale.

Dallo studente Antonio Erario è giunta invece la richiesta rivolta al Vicesindaco di una maggiore tutela del patrimonio arboreo, della riqualificazione del verde urbano, e della messa a dimora di nuovi alberi perché l’albero è il simbolo della natura che per primo ci parla di radicamento, vita ed appartenenza al territorio.

Prima di concludere il loro intervento i giovani allievi hanno voluto dedicare la piantumazione degli alberelli a tutte le persone che, a causa della pandemia, non sono più tra noi e a tutti coloro che ogni giorno lottano per tutelare la nostra salute mettendo a rischio la loro.

Nell’intervento il Vicesindaco Mariggiò, dopo aver portato i saluti del primo cittadino, dottor Gregorio Pecoraro, assente per concomitanti impegni istituzionali, ha auspicato che proprio nelle nuove generazioni cresca sempre più forte il senso civico di rispetto dell’ambiente che spazia dall’amore per la natura alla raccolta differenziata.

Nel ringraziare i presenti per la buona riuscita dell’evento, la Dirigente scolastica Luisa Damato, infine, si è rivolta agli alunni delle classi quinte affinché diventino messaggeri dell’amore e del rispetto per la natura.