Manduria: al culmine di una lite sferra un colpo all’addome dell’avversario. Arrestato
Poteva finire in tragedia la lite tra due uomini scoppiata per futili motivi nella notte a Manduria. E’ accaduto intorno all’una e trenta in Piazza Garibaldi.
La discussione sempre più animata è degenerata quando uno dei due ha tirato fuori un rasoio da barbiere ed ha inferto un colpo nei confronti dell’avversario, ex cognato, provocandogli una ferita di 30 centimetri all’addome che solo per un caso fortuito non ha raggiunto organi vitali. I due in passato erano stati legati in passato da un rapporto di parentela, in quanto la vittima aveva sposato la sorella del suo presunto aggressore dalla quale si era separato. Il ferito, un manduriano di 42 anni è stato soccorso dal 118 e trasportato all’Ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia che hanno raccolto varie testimonianze per individuare il presunto autore del grave fatto di sangue, un 40 enne manduriano accusato di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo si era rifugiato a casa della sorella. Eseguita una perquisizione gli agenti hanno rinvenuto all’interno del borsello portato a tracolla dall’uomo, un rasoio con il manico, utilizzato presumibilmente per colpire l’ex cognato all’addome. Nei confronti dell’aggressore il pubblico ministero Raffaele Graziano ha disposto la detenzione in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida che si svolgerà nei prossimi giorni.