Manduria: Ad un anno dalla tromba d’aria restano ferite incancellate

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Il 28 Ottobre 2018 si abbattè su Manduria, in una piovosa serata, una violenta tromba d’aria con venti ad oltre 180 Km/h. Di quell’evento metereologico che, oltre al panico e alla distruzione,
fortunatamente non provocò vittime restano incancellati i segni delle ferite inferte. Due su tutti: il timpano della Chiesa di Sant’Angelo e Piazza Giovanni XXIII. Decimato il polmone verde della ex Piazza tubi oggi resta un luogo transennato a metà, abbandonato e pericoloso, e della Chiesa l’impalcatura di un restauro non ancora iniziato. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire. L’augurio che la città si rialzi presto lo facciamo con questa foto di Gregorio Fragola: La Madonna ed i Santi, Gregorio Magno e Carlo Borromeo posizionati sul Portale d’ingresso della città, vegliano sulla Chiesa e sull’intera città. A volte fa bene guardare da altre prospettive.

(Foto di Gregorio Fragola)