Mafia, in carcere cinque condannati nell’ambito dell’operazione “Impresa” che portò al commissariamento del Comune di Manduria
La Polizia di Stato, in relazione a complesse indagini coordinate dalla D.D.A. di Lecce, che si conclusero nel 2017 con l’operazione di polizia del 2017, denominata “Impresa”, ieri, ha eseguito 5 arresti emessi dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Lecce nei confronti di altrettanti soggetti condannati in via definitiva dalla Cassazione.
L’operazione portò all’arresto di 27 persone facendo luce su un’associazione di stampo mafioso, qualificabile come frangia della sacra corona unita, operante sul versante orientale della provincia jonica, con tre diverse ma collegate articolazioni sull’asse San Giorgio Jonico – Manduria – Sava.
Promossa e diretta dagli indagati, avvalendosi della forza di intimidazione e della capacità di controllo del territorio, l’organizzazione si era imposta nei confronti di imprenditori, commercianti e politici locali, commettendo i reati di estorsione, riciclaggio di merce rubata, scambio elettorale–mafioso e riuscendo in tal modo ad acquisire direttamente ed indirettamente la gestione ed il controllo di attività economiche nei Comuni di Manduria, Avetrana, Faggiano, Pulsano e San Giorgio Jonico.
Emersa anche l’ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. All’epoca fu
anche disposto il Commissariamento ministeriale del Comune di Manduria. I procedimenti definitivi hanno confermato la validità degli assunti di indagine con la comminazione anche di pene altrettanto severe (da 14 anni sino a 2 anni).