M5S: No a Tempa Rossa e alla condanna di Taranto e del suo Golfo

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“Per la nostra terra consideriamo possibile un altro futuro, un futuro che non sia obbligatoriamente determinato da acciaio, petrolio, cemento”. E’ quanto affermano i cittadini 5 Stelle dei Meet-up jonici ribadendo la “totale e incondizionata avversità nei confronti dei progetti per la realizzazione “Tempa Rossa” che definiscono uno “scempio ambientale, sociale e sanitario.
“Molto semplicemente – spiegano – si tratta di attività che andranno a violentare ulteriormente il patrimonio paesaggistico e ambientale nei nostri territori, arrecando inevitabili danni al tessuto economico e sociale di tutta l’area jonica, pregiudicando definitivamente ogni possibile speranza di ripresa dei settori lavorativi legati al turismo, alla pesca e all’agricoltura”. E ricordano l’attività portata avanti in tale direzione dai portavoce nel parlamento nazionale ed europeo oltreché dai portavoce Consiglieri comunali, unici titolati ad esprimere il pensiero ufficiale del MoVimento 5 Stelle.
Il M5S, dunque, non potrà mai dare il proprio assenso al progetto in quanto – sostengono – “Tempa Rossa, durante le fasi di realizzazione ed una volta realizzato, avrà un impatto ambientale catastrofico per il Golfo di Taranto e soprattutto per il Capoluogo stesso, con un incremento dell’inquinamento atmosferico sull’ordine del 12% (da fonti della stessa ENI), per non parlare dei rischi di sversamento idrocarburi nel mare, direttamente proporzionali all’aumento del traffico navale di grandi petroliere (oltre il 20%), con tutti i pericoli che normalmente comporta. E tutto ciò bilanciato vergognosamente alla solita arma del ricatto occupazionale, che comunque in realtà, assicurerebbe un numero davvero esiguo (e temporaneo) di posti di lavoro creati”.

porto di Taranto