M5S: Riprogrammazione opere regionali per non perdere fondi pubblici
Il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), con delibera del 20 febbraio scorso, ha preso atto delle rimodulazioni degli interventi regionali a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 operate dalle regioni del Sud Italia (Puglia, Sicilia, Campania, Basilicata e Sardegna).
La delibera 21 del 30 giugno 2014, che ha definanziato numerosi interventi regionali non appaltati, prevede infatti la riassegnazione alle Regioni (nell’ambito della programmazione 2014-2020) delle risorse disimpegnate, decurtate del 15%, e quindi pari a 1.143,866 milioni di euro, a condizione che, entro tre mesi dalla data di pubblicazione della stessa delibera (avvenuta il 22 settembre 2014) sia concordato con la Presidenza del Consiglio un dettagliato elenco di progetti cantierabili, per i quali le obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) siano assunte entro il 31 dicembre 2015.
Allo scopo di non perdere ulteriori fondi pubblici e garantire lo sviluppo alla Regione, il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) chiede lumi alla Giunta Vendola sui progetti cantierabili a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione. “La nostra Regione paga già lo scotto di una amministrazione Vendola rivelatasi lenta e non in grado di spendere i diversi contributi a disposizione – dichiara L’Abbate, capogruppo M5S in Commissione Agricoltura – Non ci resta, dunque, che chiedere alla Giunta guidata dal leader di SEL quali progetti cantierabili ha proposto al CIPE per riottenere i fondi a propria disposizione. Non vorremmo che, con il solito affanno dell’emergenza, si vadano a presentare progetti non in grado di garantire sviluppo al nostro territorio che, purtroppo, continua a registrare drammatici cali sui principali indici macroeconomici dopo due lustri a guida Vendola”.