M5S accanto ad agricoltori pugliesi in piazza a Bari

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“L’Imu agricola è un’imposta ingiusta ed iniqua: ingiusta perché tassa lo strumento di lavoro di una categoria di onesti cittadini ed iniqua perché si basa su un criterio altimetrico che classifica i terreni sulla base di tabelle ISTAT vecchie di decenni. Se oggi gli agricoltori sono costretti a pagare l’Imu agricola è per coprire quei famosi 80 euro che sono serviti a Renzi per vincere campagna elettorale delle europee”. E’ quanto ha detto la candidata governatrice Antonella Laricchia (M5S) agli agricoltori pugliesi oggi in piazza a Bari per protestare contro l’ennesima tassazione. “Informiamoci” – ha poi sollecitato – “Un cittadino informato, infatti, è un cittadino libero”.
“I parlamentari del M5S – ha poi spiegato Antonella Laricchia – hanno proposto la sua abolizione in più occasioni da quando è stata proposta dal governo: negli emendamenti alla Legge di Stabilità, negli emendamenti al Milleproroghe, in Commissione Finanze. Ma questo Governo ha sempre risposto di no”.
“L’agricoltura pugliese – ha anche detto la candidata governatrice del M5S – ha bisogno di incoraggiare le aggregazioni tra imprese agricole, perché le nostre produzioni tornino ad essere competitive in un mercato globale. Ed in questo compito, la Regione può avere un ruolo chiave, soprattutto in una corretta distribuzione dei fondi europei della PAC, di cui ad oggi solo il 52% risultano utilizzati. È giunta l’ora, inoltre – prosegue la candidata governatrice M5S – di dotarsi di un piano olivicolo regionale per elevare tutta la qualità della nostra produzione olivicola ed affrontare seriamente il caso Xylella facendo sedere da subito ad un tavolo il settore della ricerca e quello dell’agricoltura”.
“L’agricoltura che produce i nostri prodotti più tipici e di qualità, anche attraverso una riforma dei consorzi di bonifica e la semplificazione amministrativa per le imprese, è il settore da cui deve ripartire la conversione economica – ha concluso Laricchia – che attueremo per i nostri territori e che sarà diretta al potenziamento di attività turistiche, col sostegno delle piccole e medie imprese, per tornare ad assicurare tante e proficue opportunità di lavoro in Puglia per i giovani”.

laricchia