Lutto Cittadino a Manduria per la Scomparsa del Maestro Pietro Guida

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Il Sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, ha proclamato il lutto cittadino per oggi venerdì 13 dicembre 2024, in seguito alla scomparsa improvvisa del Prof. Pietro Guida. L’artista, noto a livello nazionale, è stato una figura simbolo della cultura contemporanea, contribuendo a rendere Manduria una città d’arte.

La giornata sarà segnata dall’esposizione delle bandiere a mezz’asta sugli edifici comunali, in segno di cordoglio e vicinanza al dolore della famiglia e dell’intera comunità cittadina. L’Amministrazione Comunale invita tutti i cittadini a unirsi in un momento di riflessione e rispetto per ricordare un grande talento che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia culturale della nostra città.

L’Archeo Club di Manduria ha espresso profondo cordoglio per la perdita del Maestro Pietro Guida. Il Presidente e i soci della sede manduriana hanno ricordato Guida come uno scultore di fama internazionale la cui opera ha lasciato un segno duraturo nella storia dell’arte italiana. Hanno sottolineato la sua infaticabile ricerca di forme espressive e la lunga militanza al servizio della bellezza, che valgono come esempio per le nuove generazioni. L’Archeo Club condivideva con Guida il sogno di una Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea a Manduria, in cui le sue opere potessero trovare adeguata collocazione. “Ci auguriamo che questo sogno, ora che il Maestro non c’è più,- affermano –  non rimanga chiuso in un cassetto, ma possa divenire una realtà che lo ricordi per sempre e arrechi lustro alla nostra città.”

Anche l’Onorevole Dario Iaia ha voluto ricordare Pietro Guida, sottolineando la perdita di “un grande scultore e un uomo di profondo valore”. Iaia ha raccontato di aver conosciuto Guida nella sua casa museo a Manduria, rimanendo affascinato dalla sua grande cultura e modestia. “Grazie alla sua creatività, ha dato voce ai sentimenti e li ha saputi raccontare in sculture straordinarie, d’impatto senza dubbio. Nel 2021, milioni di visitatori hanno potuto ammirare alcune sue sculture collocate a Castel Sant’Angelo, dove sono rimaste per ben 11 mesi. Ci mancherà Guida – ha affermato Iaia – con quella simpatia da napoletano doc, ma le sue statue continueranno a ricordarci la sua arte.”

Iaia ha inoltre espresso il desiderio che Manduria dedichi all’artista uno spazio in città, oltre a quello già individuato per il posizionamento di alcune sue opere, affinché il suo contributo alla cultura possa essere ricordato e onorato per sempre.