Luigi Morgante (FI): «La pandemia, purtroppo, non è l’unico male da sconfiggere»
Il Covid 19 ha portato alla luce un’altra malattia: l’incapacità politica di una Regione Puglia targata Emiliano. Dopo una estate senza controlli preventivi e priva di tamponi obbligatori voluta dal presidente della Regione e assessore alla sanità, a fine stagione ci si trova a dover tagliare la testa alle attività e a buttare nell’incertezza i cittadini pugliesi.
Così si parte in ritardo con i tamponi e si arrivano a chiudere le discoteche a causa della decisione del governo e a farne le spese sono i settori del turismo e dell’intrattenimento, già provati dai mesi di lockdown e dalle restrizioni. Bisognava risolvere il problema alla base, andando a intensificare i controlli sul rispetto delle norme anti Covid e garantendo i tamponi per chi entrava in Puglia in occasione dell’apertura delle regioni. Assistiamo invece alla penalizzazione di attività economiche che portano reddito e lavoro per tanti. Quali aiuti avranno dopo le chiusure? La paura di un nuovo lockdown intanto si fa sentire, tremano i vari settori come moda e commercio al dettaglio. La programmazione deve essere concertata con i vari rappresentanti di categoria se non vogliamo assistere a un disastro. Tutti i settori sarebbero in ginocchio. Ci avviciniamo alla fine del mese di agosto, chi sta pensando ai nostri bambini? Il mondo della scuola, fulcro educativo di una società, sarà pronto a riaccogliere i nostri figli? Al momento vediamo madri e padri in attesa di risposte e operatori della scuola arrabbiati per un governo che non offre indicazioni coerenti. Provate a chiedere a un bambino: “Quando inizi la scuola?”. Non saprà rispondere. Il problema più grande è che non saprebbe rispondere anche chi l’infanzia l’ha passata da un pezzo e che per lavoro dovrebbe aiutare i cittadini nella “cosa pubblica”. Qui invece al momento regna il caos. La pandemia, purtroppo, non è l’unico male da sconfiggere, bisognerebbe prestare più orecchio ai veri bisogni della gente.
Nota del Candidato Consigliere Luigi Morgante
