Lizzano: il consiglio comunale approva documento condiviso contro

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Nonostante i ripetuti attacchi alle forze politiche oggetto di atti intimidatori, a Lizzano il segnale che si intende lanciare è di tranquillità. Un no fermo alla strategia del terrore della criminalità che, a pochi giorni dal corteo contro l’illegalità e la violenza e a poche ore dal vertice con il vice ministro Bubbico, ha segnato un altro punto con il danneggiamento, martedì scorso, del vigneto di proprietà del primo cittadino Dario Macripò, il settimo episodio in soli dieci giorni. Le immagini non hanno bisogno di commento, sono evidenti i danni ad almeno 150 piante di uva.
Dopo i massicci controlli delle forze dell’ordine, l’attenzione del governo e la manifestazioni che in piazza ha portato migliaia di cittadini anche il consiglio comunale, martedì sera, si è espresso con chiarezza approvando, all’unanimità in una seduta monotematica dedicata all’emergenza sicurezza, un documento condiviso tra le forze di maggioranza e opposizione.
Il sindaco Dario Macripò, ritenendo che l’episodio nei suoi confronti possa non essere legato agli altri atti intimidatori ha auspicato che, quanto prima, le forze di polizia possano dare una svolta alle indagini. Intanto prosegue senza condizionamenti la sua azione amministrativa.

consigliolizzano