Lizzano. Discarica Vergine. M5S chiede audizione Assessore Santorsola

Condividi

“A rischio la salute dei cittadini: è giunta l’ora di agire concretamente”. Sono i consiglieri regionali del M5S a smuovere l’attenzione sulla Discarica Vergine di Lizzano che sotto sequestro preventivo dal 2014, oggi versa in uno stato di grave abbandono. I consiglieri del Movimento Cinque Stelle Guarini, Galante, Conca e Bozzetti dopo l’incontro tenutosi con i cittadini di Lizzano proprio sulla problematica della Discarica Vergine hanno deciso di richiedere un’audizione all’Assessore all’Ambiente Santorsola, senonché al direttore dei servizi per la riqualificazione e sicurezza ambientale, Antonicelli, e del responsabile del servizio ciclo rifiuti e bonifica, Campobasso.
A preoccupare i consiglieri pentastellati è il fatto che “…è stata omessa la raccolta periodica del percolato che si produce e, che l’esposizione della popolazione ai valori di idrogeno solforato in misura nettamente superiore alla soglia olfattiva, a quanto risulta dalle testimonianze dei cittadini, pare abbia causato effetti quali bruciore agli occhi e al naso, tosse stizzosa, mal di testa, odore sgradevole, difetti neuropsicologici, cefalee, nausea , vomito , irritazione alla bocca e alla gola e altri ancora.”
“E’ assurdo che la discarica verta in queste condizioni dopo anni –
rincara la dose Guarini – causando danni direttamente sulla salute dei cittadini, con il solito rimpallo di responsabilità tra enti e privati – e conclude – è per questo che abbiamo richiesto di audire in Commissione V l’assessore e i responsabili dei servizi competenti. Dopo lunghi anni di promesse senza alcun risultato concreto, occorre agire con provvedimenti seri ed immediati per risolvere questa emergenza ambientale e sanitaria”.

sequestro discarica vergine Noe