Legge regionale sui portaborse. Durante: “E’ una vergogna!”

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Il Consiglio Regionale della Puglia il 13 ottobre scorso ha approvato, a maggioranza e con il voto contrario dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, la proposta di legge sul reclutamento del personale per il funzionamento dei gruppi consiliari, i cosiddetti ‘portaborse’.

Il contributo annuale previsto per ciascun consigliere è di 52mila euro, equivalente al costo di un’unità di personale di categoria D6. I presidenti dei gruppi consiliari potranno procedere alle assunzioni su base fiduciaria ed entro i limiti del budget complessivo.

“E’ una legge vergognosa! – è il commento del consigliere comunale di Manduria Arcangelo Durante – Permette a ciascun consigliere regionale, compreso i “locali”, di avere 52 mila euro all’anno per reclutare personale, familiari e parenti compresi, per il cosiddetto buon funzionamento dei gruppi consiliari”.
“E’ sufficiente moltiplicare 52 mila euro per 50 consiglieri regionali – aggiunge Durante – per capire che viene sperperato annualmente una montagna di denaro pubblico, senza rispetto per i disoccupati e per i contribuenti.
Eppure nella recente campagna elettorale, Emiliano e la sua maggioranza sbandieravano il cambiamento e invocavano maggiore trasparenza ed una riduzione dei costi della politica ma, a giudicare da quanto è successo fino ad oggi, niente è cambiato.
Per i propri “interessi”, hanno deciso in quattro e quattr’otto, impegnando quasi 2 milioni e 600 mila euro all’anno per le spese dei “portaborse”, invece, per lo scarico a mare, ad esempio, la situazione si trascina di proroga in proroga, lasciando presagire nulla di buono”.