Lega Consumatori a Manduria focus sui pericoli della rete e la ludopatia

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L’associazione Lega Consumatori GOT Manduria e la Parrocchia San Giovanni Bosco di Manduria hanno organizzato per domani 28 ottobre 2016 alle ore 19.30 il convegno “I PERICOLI DELLA RETE E LA LUDOPATIA”. L’iniziativa che si terrà nel teatro del Villaggio del Fanciullo ha l’obiettivo di affrontare i problemi legati alla navigazione Internet e alla ludopatìa compulsiva. L’idea di questo convegno nasce da analoghe esperienze nazionali della Lega Consumatori, associazione consumeristica di ispirazione cattolica, legate però soprattutto alla ludopatìa. La scelta di affrontare anche altre problematiche, come la navigazione in internet, è stata voluta espressamente dalla nostra sede locale di Manduria proprio a seguito di esperienze vissute con adulti che, senza volerlo, sono divenuti vittime di situazioni paradossali sui social network. Situazioni che possono anche avere serie ripercussioni dal punto di vista penale. Proprio dall’attività di Centro di Ascolto, che la nostra associazione svolge gratuitamente a tutti i cittadini, nasce la necessità di approfondire questi argomenti, già affrontati da altre istituzioni, come la scuola, ma mai pensate anche per gli adulti che, pure, si sono dimostrati fragili su queste problematiche.

Con puro spirito di volontariato, gli argomenti del convegno che hanno una definizione giuridica saranno affrontati dal vice presidente dell’Associazione Avv. Piter Giorgino mentre gli aspetti psicologici del disturbo da gioco d’azzardo, saranno invece analizzati dalla psicologa Dott. ssa Maria Loredana Pulieri, che per conto dell’Associazione si occupa di problematiche sociali. Ci sarà la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato che offriranno la loro esperienza.

“Negli ultimi anni, internet è diventato un abituale strumento di comunicazione, espressione e socializzazione, non solo tra i più giovani; il soggetto non è più fruitore passivo, ma interattivo e addirittura produttore di contenuti personali sulle varie piattaforme digitali. L’utilizzo dei canali informatici in ogni contesto della nostra vita quotidiana porta ad una presa di coscienza sul ruolo che essi occupano rispetto alla comunicazione e alla sicurezza. Non vogliamo condannare l’utilizzo di Internet come strumento che offre molteplici benefici e che permette di sperimentare forme di espressione che non trovano spazio nel quotidiano, ma – spiegano gli organizzatori del convegno – prendere coscienza dei rischi connessi ad un utilizzo improprio e sostitutivo di relazioni reali. La facilità di utilizzo e di accesso di internet può influire sullo sviluppo di forme di dipendenza legate a disagi emotivi sottostanti; ci soffermeremo sull’uso compulsivo del gioco virtuale e d’azzardo (caratterizzato da ansia, irritabilità, bisogno di aumentare la quantità di gioco e incapacità di resistere al desiderio di scommettere e cimentarsi in giochi), a discapito di relazioni sociali e lavorative, approfondendo le motivazioni e i fattori di rischio che guidano il comportamento del giocatore.
Il gioco d’azzardo patologico è una delle prime forme di dipendenza “senza sostanza” in cui viene ribaltato il vero senso del gioco che diventa ossessione e ripetitività, in un continuum che conta diverse tappe dai confini spesso confusi che vanno dal gioco occasionale, al gioco abituale, al gioco a rischio fino al gioco compulsivo in cui non si riesce a controllare il comportamento di gioco interferendo in modo gravoso su vita familiare, sociale e lavorativa.
Don Dario De Stefano concluderà gli interventi con riflessioni morali e sottolineerà la presenza importante della Chiesa cattolica da sempre in “prima linea” ad aiutare le famiglie in difficoltà.
L’invito è rivolto ai giovani ma anche e soprattutto alle “famiglie”.

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