Lecce: detersivi taroccati , 40 persone denunciate dalla guardia di finanza

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I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno smantellato un’organizzazione criminale dedita alla produzione di prodotti per la casa e l’igiene contraffatti. Detersivi, detergenti intimi, adesivi delle marche più note, tutti falsi. Sono 40 i denunciati nell’ambito dell’operazione denominata “Bolle di sapone”. Le indagini, iniziate a novembre 2012, hanno permesso di ricostruire l’organigramma dell’organizzazione, gestita dalla provincia di Lecce ed operativa in tutta Italia, e di ricostruire tutta la filiera dei falsi. I finanzieri della Compagnia di Otranto con l’ausilio dei colleghi del Comando Provinciale di Lecce e di svariati altri reparti, su disposizione del Procuratore della Repubblica aggiunto, Antonio De Donno, della Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito 65 perquisizioni in 13 province. I prodotti contraffatti venivano preparati in uno stabilimento di Borgagne di Melendugno (Le), i contenitori in plastica a Carpignano Salentino (Le), i tappi di chiusura a San Donaci (Br), mentre le etichette con i marchi contraffatti venivano stampate in tre tipografie delle province di Cuneo, Bologna e Cosenza. I prodotti finiti venivano confezionati in uno stabilimento della zona industriale di Lecce e distribuiti a grossisti e dettaglianti soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia, con documenti fiscali falsi. Sono stati sequestrati 2 capannoni, 67 macchinari per la produzione e l’imbottigliamento dei falsi, 61 cliché di vario genere per la stampa delle etichette, 60.000 flaconi di detersivi “tarocchi” per biancheria, casa e detergenti intimi, 38.000 tubetti di colla e 700.000 etichette. 23.05.2013 - Reati contro la P.A. I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa, presieduta dal procuratore della Repubblica di Lecce, Cataldo Motta che ha spiegato che i prodotti venivano distribuiti, a prezzi altamente concorrenziali e con documentazione fiscale falsa, presso acquirenti di fiducia operanti prevalentemente in Puglia, Calabria e Sicilia. Per la prima volta, viene rilevato, in provincia di Lecce ”è stata applicata la legge 23 luglio 2009, n. 99, che, tra l’altro, ha inserito il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di contraffazione nel novero delle competenze per materia assegnate alle Procure Distrettuali Antimafia”.