Laboratori analisi sotto la lente della GdiF: individuati 19 infermieri irregolari

Condividi

Taranto – Lavorano come infermieri senza, però, averne titolo: 19 persone sono state individuate dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Taranto, nel corso di controlli eseguiti presso 6 laboratori di analisi del capoluogo e della provincia accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale.
Le Fiamme Gialle, nel corso di indagini mirate alla tutela della spesa pubblica nel comparto sanitario, hanno accertato che i prelievi di sangue avvenivano: “a domicilio” (da parte di infermieri dipendenti pubblici, di ex infermieri ormai in pensione, o di persone prive di qualifica) o presso alcuni dei laboratori ispezionati (da parte di “operatori sanitari” sprovvisti dei titoli professionali).
Spesso, nei casi di prelievi domiciliari, le provette venivano trasportate in condizioni non idonee a garantire l’integrità dei campioni. Infatti, le norme in tema di prelievo e trasporto di sangue prevedono che questo debba essere raccolto da infermieri professionali iscritti all’albo e che il trasporto, dal luogo del prelievo alla struttura sanitaria di analisi, debba avvenire rispettando precise regole, tra le quali l’uso di contenitori impermeabili a tenuta stagna, l’adozione di rastrelliere per provette e di kit specifici per disinfezione in caso di eventuali rotture.
Inoltre i finanzieri hanno scoperto in un caso la sottrazione di materiale sanitario a danno dell’ospedale di Manduria (TA), in quanto uno degli infermieri in servizio presso la ASL ha utilizzato materiali sanitari illecitamente prelevati dalla struttura pubblica.
Nei confronti di 14 operatori sprovvisti delle necessarie qualifiche professionali è scattata la denuncia per “esercizio abusivo della professione”, mentre 5 infermieri dipendenti di ospedali pubblici della provincia di Taranto sono stati segnalati alla locale ASL per l’adozione dei conseguenti provvedimenti disciplinari.
Due dei laboratori coinvolti hanno già subito la revoca della convenzione da parte della Regione Puglia; per altri tre sono state avviate le relative procedure; ad un altro laboratorio, infine, è stata notificata l’intimazione da parte della ASL di avvalersi di personale qualificato.

291_25.01.2014 - infermieri irregolari