La Virtus Erchie centra la seconda promozione consecutiva ed approda in Prima Categoria

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Sul neutro di Francavilla Fontana nello spareggio promozione contro il Città di Avetrana la Virtus Erchie di Patron Mimmo Valente con un roboante 4 a 1 centra la seconda promozione consecutiva ed approda per la stagione 2025-2026 in prima categoria.

Con un roboante 4 a 1, la Virtus Erchie si sbarazza del Città di Avetrana nella partita che vale un’intera stagione. Dopo un campionato condotto a braccetto dalle due squadre, nello spareggio decisivo disputato questa domenica di fine maggio sul campo neutro della Nuova Arredo Arena di Francavilla Fontana, si è decretata la vincente del campionato di Seconda Categoria e la conseguente promozione in Prima Categoria per la stagione 2025-2026.
La gara si mette subito in discesa per la Virtus Erchie, che dopo appena 10 minuti trova il vantaggio grazie a un capolavoro del sempreverde Bruno Denisi. La squadra di mister Archimede Morleo — un vero lusso per la categoria, con un passato importante da calciatore in Serie A con il Bologna, di cui è stato anche capitano — impone fin da subito una netta supremazia territoriale. Il meritato raddoppio arriva ancora con Denisi, autore di una splendida doppietta, e con il doppio vantaggio la squadra del patron Mimmo Valente chiude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, la Virtus Erchie dilaga: prima Andrea Celino, poi Paolo Procida (ex Brindisi), rendono il risultato ancora più pesante per gli avversari. Solo nel finale il Città di Avetrana trova il gol della bandiera, che però non intacca minimamente l’ampia vittoria della formazione brindisina.
Con questo successo, la Virtus Erchie conquista la seconda promozione consecutiva, confermando le ambizioni di una società che non sembra voler fermarsi qui. A fine gara, grande festa sugli spalti dello stadio francavillese, caroselli di auto e celebrazioni nel centro cittadino di Erchie, che può esultare per una stagione da assoluta protagonista. Oltre 104 i gol segnati complessivamente in questa straordinaria annata sportiva.

Vincenzo Nannavecchia   

(foto di Gianluigi Ciccarese)