La Quinta Area Interna della Puglia ha inviato alla Regione la “Strategia dell’Alto Salento”

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Inviata ufficialmente alla Regione la Strategia dell’Alto Salento, quinta Area Interna della Puglia, di cui fanno parte Manduria, Ente Capofila, Sava, Maruggio, Avetrana e Torricella.

Ad annunciare l’iniziativa è stato il sindaco di Manduria comune capofila, Gregorio Pecoraro.

“Un ulteriore tassello di un mosaico ampio e variegato che pian piano prende forma a seguito di una serie di incontri di confronto, chiarimento e progettazione tra Regione, Sindaci dell’Area e addetti ai lavori. Come Area Interna – afferma – ci aspettiamo grandi possibilità di sviluppo del territorio per le quali tutti i Sindaci, con il supporto progettuale da parte della struttura tecnica del GAL Terre del Primitivo diretto dalla Dottoressa Rita Mazzolani e il supporto tecnico del Dottor Daniele Borelli, si sono fortemente impegnati per rendere sempre più attrattivi i centri dell’area oltre a garantire ed implementare i servizi essenziali per i cittadini nei settori della mobilità, dello sviluppo locale sostenibile e della salute.”

Una strategia che nasce dall’analisi di contesto dei territori interessati e che mira alla realizzazione di progetti in funzione delle risorse Nazionali e Regionali destinati all’Area Interna per un importo totale di oltre €7.000.000. Nello specifico, in considerazione dei Fondi Nazionali della Legge di Stabilità, è emersa la necessità di intervenire, su tutta l’Area dell’Alto Salento, nel settore della Salute e della mobilità con l’obiettivo di: 

✓ migliorare l’assistenza domiciliare per la prevenzione secondaria, la diagnosi e la cura attraverso l’attivazione del servizio di Telemedicina;

✓ attivare il servizio di Telesoccorso soprattutto per le persone anziane o disabili in caso di emergenza;

✓ attivare il servizio di un Bus Green per agevolare il raggiungimento di diverse strutture sportive, ludiche e culturali;

✓ attivare e potenziare il servizio di Taxi Sociale che sarà destinato alla popolazione con ridotte capacità motorie o per coloro che in condizioni di isolamento abitativo o disagio sociale.

“In considerazione dei Fondi Regionali a disposizione, – spiega ancora – i Sindaci hanno deciso in comune accordo di creare un itinerario storico-culturale al fine di potenziare l’attrattività territoriale turistica dell’intera Area presentando progetti di recupero dei Centri Storici e delle Aree Periferiche. Dunque, una serie di azioni mirate che, oltre a garantire dei servizi essenziali per i cittadini, mirano al miglioramento del Turismo Sostenibile e soprattutto di Territorio per accrescere l’attrattività dei Comuni dell’Area, valorizzando le identità locali e proponendo azioni.”