“La notte della Taranta” in Kuwait, ponte culturale dal Salento verso il mondo arabo

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Ancora una trasferta all’estero per l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” che, il prossimo 24 gennaio, si esibirà al teatro del Museo Nazionale di Kuwait City, nell’ambito della rassegna Al Qurain Festival, uno dei principali eventi culturali e artistici del Paese asiatico che proprio quest’anno giunge alla sua ventesima edizione. Organizzato dal National Council for Culture and Arts del Kuwait, racchiude moltissime manifestazioni artistiche (dalla letteratura e la poesia, alla musica, al teatro e alle arti visive).
Al ritmo travolgente della pizzica sarà affidata la chiusura dello storico festival, nato nel 1994 con l’intento di promuovere la creatività, la letteratura e le arti. Un corposo calendario iniziato il 7 gennaio scorso con l’organizzazione di spettacoli teatrali, eventi letterari, mostre di arti visive e che si concluderà con il sublime incontro tra la musica popolare salentina e il mondo arabo per suggellare una formidabile occasione di dialogo tra civiltà.
L’organetto di Claudio Prima, la mandola di Gianluca Longo, la chitarra di Massimiliano De Marco, il basso di Silvio Cantoro, la batteria di Antonio Marra e gli immancabili tamburelli di Riccardo Laganà e di Antonio Castrignanò (che è anche una delle voci dell’orchestra) saranno lo straordinario “tappeto musicale” su cui si poseranno le melodie tipiche della tradizione salentina interpretate da Enza Pagliara e Stefania Morciano . Le ballerine Maristella Martella, Laura Boccadamo e Laura De Ronzo porteranno sul palco del teatro del Museo Nazionale la danza popolare salentina, la “pizzica”.

Massimo Manera, presidente della Fondazione “La Notte della Taranta” annunciando questo appuntamento promosso dalla Fondazione “La Notte della Taranta” e da “Puglia Promozione”, ha rimarcato che: “E’ la prima volta che un gruppo italiano viene ospitato in Kuwait in occasione di una iniziativa così prestigiosa. E’ dunque una data storica per “La Notte della Taranta” che si conferma ambasciatrice della nostra cultura in ogni parte del mondo e in luoghi prima inesplorati a livello musicale. Questo evento è volto a rinnovare l’importanza del dialogo e lo scambio di linguaggi musicali. Si tratta di un nuovo corso intrapreso dalla Fondazione: puntare all’estero per attirare ed intercettare nuovi flussi di visitatori proponendo la cultura del Salento: a tal fine si stanno costruendo durante il corso dell’anno altri appuntamenti di prestigio per l’Orchestra Popolare. Un segmento prestigioso de “La Notte della Taranta” di Melpignano (LE), uno dei festival di musica popolare più importanti d’Europa che ogni anno è in grado di calamitare nel Salento il pubblico delle grandi occasioni-il popolo dei 150 mila- porterà nel Kuwait l’essenza della nostra terra che è molto più di ritmo, rituali e credenze: è identità. Dopo si ritorna in Italia per far ballare al ritmo ossessivo della pizzica, a Venezia in occasione del Carnevale.”

Artefice di questa iniziativa è l’esperto culturale per il Golfo, Alessandra Priante, che ha richiamato la vicinanza della “cultura araba” con quella italiana, specie del Sud. “I kuwaitiani, in particolare, sono tra i musicisti arabi migliori del Golfo e amano molto cantare e ballare. Sono sicura – da detto ancora- che sarà un concerto eccezionale e sia i Kuwaitiani che gli Italiani residenti saranno felicissimi di intrattenersi a ritmo di pizzica”.

L’Ambasciatore d’Italia in Kuwait, Fabrizio Nicoletti si è detto invece “…molto felice di questa esibizione dei musicisti e ballerini de “La Notte della Taranta” all’interno di uno dei momenti culturali più importanti del Kuwait. Avere gli artisti de “La notte della Taranta” per la prima volta nel Golfo è veramente il simbolo del ponte culturale che stiamo cercando di creare. Speriamo – ha concluso – di vedere presto, anche un gruppo di musica folkloristica Kuwaitiana in Italia.”

notteTaranta