La Guardia Costiera chiude nota pescheria tarantina. Le foto

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Nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Direzione marittima di Bari gli uomini della sezione Polizia Marittima e Difesa Costiera della Capitaneria di porto di Taranto hanno sequestrato ieri pomeriggio una nota pescheria della città. Sono quasi 4 i quintali di prodotto ittico in pessimo stato di conservazione che sarebbero finiti sulle tavole degli ignari tarantini se non fosse intervenuto il personale militare della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Taranto
L’esercizio commerciale, privo di alimentazione elettrica dal giorno precedente, mostrava criticità sotto il profilo igienico sanitario, con pareti che presentavano esfoliazioni dei calcinacci, crepe, muffe e condense oltre a celle frigorifere prive di guarnizioni e diffusamente ricoperte di ruggine.
I congelatori a pozzetto contenevano prodotto ittico ormai scongelato e maleodorante, con liquido di scongelamento gelatinoso; nelle celle frigo erano stipate cassette di polistirolo con pescato prossimo ad andare in putrefazione; sui banchi vendita è stato rinvenuto prodotto ittico ritenuto non idoneo al consumo umano in quanto emanava cattivo odore, le carni si presentavano alterate nella consistenza e talvolta annerite, le branchie di colore grigio e le pupille opache. Il cattivo stato di conservazione del pescato era accentuato dalle pessime condizioni strutturali ed igienico sanitarie dei locali: celle frigo con porte non idonee alla tenuta e diffusi punti di ruggine, intonaci cadenti, condensa che gocciolava dal soffitto direttamente sul prodotto ittico.