La FIALS contro i parcheggi a pagamento per i dipendenti dell’Ospedale Giannuzzi di Manduria
La delibera del Comune di Manduria che istituisce i parcheggi a pagamento nell’area adiacente all’Ospedale Giannuzzi di Manduria danneggia i dipendenti Asl e Sanitaservice.
E’ quanto sostiene il Segretario Generale FIALS di Taranto che, in una nota stampa, chiede un incontro al Sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro.
“Durante la Pandemia — evidenzia Emiliano Messina, Segretario Generale FIALS Taranto. – il personale sanitario era definito eroe ed elogiato per gli sforzi profusi a tutela della collettività, mentre ora qualcuno si è già dimenticato degli ultimi anni trascorsi e con una delibera comunale introduce le strisce blu vicino alle zone di pertinenza della ASL Taranto costringendo il personale sanitario e amministrativo a pagare la sosta del parcheggio per poter lavorare.
È quanto avviene nel Comune di Manduria – prosegue – dove dalle informazioni appena trapelate su incontro tra ASL e Amministrazione comunale, sembrerebbe che il Sindaco e il Comandante della Polizia Locale si siano rifiutati di fornire il parcheggio gratuito o al massimo introdurre tariffe agevolate per il personale della ASL Taranto e Sanitaservice.
Per Emiliano Messina, Segretario Generale della FIALS Taranto – quanto sta avvenendo a Manduria è uno schiaffo al personale della ASL Taranto e per tutti quei lavoratori che ogni giorno sono al servizio del cittadino e che per una decisione illogica dell’Amministrazione comunale di Manduria saranno costretti ad un esborso economico di non poco conto per poter
lavorare.
Emiliano Messina della FIALS rimarca – le importanti ricadute di queste scelte illogiche sul
personale impegnato in attività urgenti, come per esempio le chiamate in reperibilità dalla sala
operatoria, che sarà costretto ad impegnare ulteriore tempo prezioso per trovare un parcheggio
con ricadute evidenti sulla salute dei cittadini.
Da una trasmissione televisiva (la nostra Palcoscenico n.d.r.) abbiamo appreso che le tariffe agevolate sono state riconosciute per alcune categorie di lavoratori, esempio per i commercianti, a dimostrazione che per l’Amministrazione comunale di Manduria i lavoratori della ASL Taranto sono lavoratori di serie B – tuona Emiliano Messina della Segreteria FIALS.
Non comprenderemo mai questa decisione del Sindaco e del Comandante della Polizia Locale
di Manduria, utile solo a fare “cassa”, che se confermata, creerebbe una vera e propria
discriminazione per il personale sanitario.
Come FIALS Taranto chiediamo alla cittadinanza una presa di posizione nei confronti
dell’ennesimo smacco sulle tasche dei cittadini/lavoratori, già vessati dal caro benzina e dal
caro vita, e di stringersi con un atto di solidarietà attorno al personale della ASL Taranto, lo
stesso definito da tutti come “eroe” durante la fase pandemica.”
lavorare.
Emiliano Messina della FIALS rimarca – le importanti ricadute di queste scelte illogiche sul
personale impegnato in attività urgenti, come per esempio le chiamate in reperibilità dalla sala
operatoria, che sarà costretto ad impegnare ulteriore tempo prezioso per trovare un parcheggio
con ricadute evidenti sulla salute dei cittadini.
Da una trasmissione televisiva (la nostra Palcoscenico n.d.r.) abbiamo appreso che le tariffe agevolate sono state riconosciute per alcune categorie di lavoratori, esempio per i commercianti, a dimostrazione che per l’Amministrazione comunale di Manduria i lavoratori della ASL Taranto sono lavoratori di serie B – tuona Emiliano Messina della Segreteria FIALS.
Non comprenderemo mai questa decisione del Sindaco e del Comandante della Polizia Locale
di Manduria, utile solo a fare “cassa”, che se confermata, creerebbe una vera e propria
discriminazione per il personale sanitario.
Come FIALS Taranto chiediamo alla cittadinanza una presa di posizione nei confronti
dell’ennesimo smacco sulle tasche dei cittadini/lavoratori, già vessati dal caro benzina e dal
caro vita, e di stringersi con un atto di solidarietà attorno al personale della ASL Taranto, lo
stesso definito da tutti come “eroe” durante la fase pandemica.”