La “Decima mas” fucilò il nostro concittadino Cosimo Moccia. No a evento con Vannacci a Manduria

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Una lettera aperta al sindaco di Manduria Dott. Gregorio Pecoraro in relazione alla presenza di Roberto Vannacci a Masseria Li Reni ospite del giornalista Bruno Vespa. A scriverla è Gregorio Mariggiò tesserato ANPI.

Caro Gregorio,
come avrai saputo, il 9 luglio 2024, il signor Roberto Vannacci, al secolo “generale vannacci”, verrà nella nostra Manduria a presentare il suo libro “il coraggio vince”.
L’evento (se così lo possiamo chiamare) è organizzato dal nostro concittadino onorario Bruno Vespa, all’interno della sua masseria “Li Reni”.
Come saprai, nell’ultima campagna elettorale per il Parlamento Europeo, il generale vannacci, da candidato nelle liste della lega, con il suo appello al voto, ha fatto riferimento alla “decima mas”.
Appena eletto, nella trasmissione televisiva “porta a porta”, ha definito la “decima mas” corpo militare “glorioso”.
Si, proprio così, ha definito “glorioso” quel corpo militare fascista che dopo l’8 settembre 1943 si è schierato con i nazisti e si è reso colpevole di tanti crimini.
Caro Gregorio, scrivo a te anche perché sei un tesserato ANPI della sezione di Manduria, sezione intitolata al nostro (lui si) concittadino Cosimo Moccia.
Come sai, Cosimo Moccia è stato un eroe ed un patriota.
Come sai, Cosimo era un giovanissimo carabiniere che decise, con grande coraggio, di non rivelare nomi e nascondigli dei partigiani e per questo fu fucilato.
A commettere questo crimine non furono i nazisti ma i fascisti del battaglione valanga della decima mas, quella “decima” a cui è “devoto” il sedicente generale vannacci.
Ti chiedo, quindi, in quanto Sindaco, caro Gregorio, di impedire, che questo evento del 9 luglio 2024 venga organizzato a Manduria.
Sono conscio del fatto che l’evento è organizzato da un privato e nella sua proprietà, ma ti chiedo, almeno, di prendere una posizione e di far sapere al dott. Vespa che, quel generale vannacci, quella persona, qui da noi, non è gradita.
La mia non è una presa di posizione ideologica, anche se quando il tema è il fascismo l’ideologismo non esiste, contrariamente a quanto alcuni romantici del passato ventennio possano sostenere.
La mia richiesta è necessaria per onorare la memoria ed il rispetto per il nostro concittadino Cosimo Moccia che con il suo coraggio ci ha donato la libertà, quella stessa libertà e democrazia con la quale, il generale vannacci (e altri come lui), è stato eletto europarlamentare.
Onoriamo Cosimo Moccia, facciamolo anche per ricordare a tutti, quello che è stato, e magari gridare a gran voce il torto che ha subito da morto: per un errore di scritturazione, la medaglia d’oro conferitagli il 23 Aprile 1947 è poi diventata d’argento.
Errore mai rettificato.
Da cittadino e anche io tesserato ANPI, spero tu accolga questa mia.
Ti ringrazio anticipatamente.
Gregorio Mariggiò