Inchiesta “crediti fantasma” e quello strano legame tra Ug Manduria e la Scozia
E’ una situazione che tocca da vicino anche il calcio manduriano per il presunto coinvolgimento dei vertici societari: il loro nome compare in almeno due dei sette decreti di sequestro, firmati dal procuratore Bruschi.
Si parla di presunte frodi fiscali relative ai crediti di imposta, è la maxi-inchiesta che ha scosso da nord a sud il mondo imprenditoriale italiano. Tutto ruoterebbe intorno alla Global Services 2 Ltd, una società scozzese che ricoprirebbe un ruolo chiave all’interno della vicenda: una serie di operazioni che hanno permesso a diverse aziende, si parla di un centinaio, di godere di innumerevoli vantaggi fiscali.
La Global Services 2 Ltd ha sede a Glasgow e, secondo la banca dati Orbis, è attualmente non operativa. Pertanto per i magistrati si tratterebbe di una “scatola vuota”. Al centro della maxi-inchiesta compaiono anche i nomi del presidente del Manduria calcio Fabio Di Maggio e della coniuge Elsa Occhilupo, entrambi con un ruolo abbastanza centrale all’interno della vicenda.
Ma che legame esiste tra la Scozia e l’Ug Manduria? Logisticamente nessuno, considerando i quasi 3mila chilometri di distanza dalla città messapica. Nel corso della stagione sportiva sarebbero partiti dei bonifici all’indirizzo di alcuni tesserati da un’altra azienda scozzese: Assistenza Sviluppo e Formazione Limited, anche essa con sede a Glasgow. Costituita a novembre 2022 e dissolta a maggio 2024. Natura dell’attività? Anche qui si parla di software, proprio come nella prima, di cui si fa menzione nell’inchiesta. Potrebbero essere diverse le scatole vuote utilizzate anche sul fronte sportivo.
Inoltre, a inizio anno sul sito ufficiale del Manduria si cercavano sponsor facendo chiaro riferimento ai crediti d’imposta. L’homepage del sito Manduriacalcio.it non è stata mai aggiornata, una piattaforma di fatto inattiva e priva di qualsiasi contenuto e informazione utile ai fini sportivi. Compaiono addirittura le immagini e le foto della stagione 2023-2024 (quella antecedente), insomma una vetrina vuota ma che ha dei riferimenti specifici in due sezioni. Alla voce relativa “Sponsor e detrazioni” e a quella “Vantaggi e agevolazioni fiscali”. Compare, tra l’altro, l’azienda Innovaitalia, sempre nelle vesti di intermediaria. Come dichiarato anche dalla signora Occhilupo nel corso di una recente conferenza stampa, dove annunciava l’apertura di 40-45 partite iva sul territorio manduriano, attraverso i finanziamenti e alle agevolazioni di Innovaitalia. Poi dell’iniziativa e dei potenziali investimenti, si sono perse mestamente le tracce.
“L’Ug Manduria offre – recita la sezione del sito – ai suoi collaboratori/tifosi che intendono sponsorizzare la squadra, la possibilità di effettuare promozione e pubblicità innovative e all’avanguardia. Ug Manduria grazie al team di Innovaitalia spa composto da giornalisti qualificati e iscritti all’ordine, nonché specialisti nella pubblicità sul web come PrimusOneAgency, Management Engineering e Tedesco Consulting. Ug Manduria garantisce un servizio di altissima qualità e professionalità e ti consente ricavare profitti attraverso lo sponsor”. Insomma un team solido e importante, almeno secondo l’accurata descrizione, di fatto però non si è mai visto.
Ma quali sarebbero i vantaggi e le agevolazioni fiscali e come funziona? Anche qui, è l’unica parte aggiornata del sito, con tanto di esempio dettagliato all’interno della sezione che trovate di seguito nella foto e si fa menzione dei famosi crediti d’imposta, oggetto centrale dell’inchiesta.
Le indagini, che hanno già portato al sequestro di somme ingenti, sembrano destinate a proseguire. Per gli indagati, sino a sentenza definitiva vige la presunzione di innocenza. E nel marasma generale che va oltre il calcio giocato, sembra ormai passato in secondo piano il futuro del pallone che rischia definitivamente di sgonfiarsi.
Mario Lorenzo Passiatore