Ilva. Stefàno: affermazioni offensive. Bondi si dimetta

Condividi

“Trovo le affermazioni di Bondi fuori da ogni logica, oltre che offensive verso il governo, non tenendo conto della legislazione prodotta in questi anni sulla situazione ambientale di Taranto. Per questo scriverò al ministro dell’Ambiente ed al governo per chiedere le sue dimissioni”. E’ quanto afferma sul sito dell’Anci, il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, replicando al commissario di governo per l’emergenza Ilva, Enrico Bondi, che ha messo in relazione l’eccesso di tumori a Taranto con l’elevato consumo di sigarette e di alcool. Ippazio-Stefàno_b
“Eravamo contrari alla sua nomina – aggiunge Stefàno – adesso l’unica risposta che mi sento di dare a queste affermazioni è richiedere le dimissioni di Bondi. Come medico devo dire che fumo ed alcool fanno male, ma certo non giustificano l’enorme numero di tumori registrati in città. E poi se la situazione era legata soltanto all’eccesso di fumo ed alcool – si chiede Stefàno – che cosa le hanno fatte a fare le varie leggi sull’Ilva e l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia)”. Il primo cittadino di Taranto annuncia inoltre che, su proposta del consiglio comunale, ha deciso di “convocare per domani una riunione tra Asl Arpa, Ispra e ministero della Sanità. “Come amministratore le affermazioni non bastano, voglio una risposta chiara da parte di un organo scientifico che smentisca in modo definitivo quanto affermato da Bondi”, conclude il sindaco.