Ilva: per Archinà concessi i domiciliari

Condividi

Taranto – Il gip di Taranto Patrizia Todisco ha concesso, per motivi di salute, gli arresti domiciliari all’ex dirigente dell’Ilva Girolamo Archinà, arrestato il 26 novembre 2012 nell’ambito dell’inchiesta “Ambiente Svenduto”. L’istanza era stata accolta dal Tribunale del Riesame il 15 maggio scorso ma l’efficacia del provvedimento era stata sospesa da un nuovo ordine di carcerazione richiesto dalla procura tarantina.

ilva 2

 

Assieme ad Archinà, accusato di tentativo di concussione per costrizione e di concussione per istigazionenell’indagine su presunti illeciti compiuto nell’iter di autorizzazione di una discarica di rifiuti pericolosi da 300mila metri cubi all’interno dell’Ilva, quello stesso giorno sono stati arrestati il presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Florido (Pd), l’ex assessore provinciale all’ambiente, Michele Conserva, e l’ex direttore generale della Provincia, Vincenzo Specchia, quest’ultimo ai domiciliari.