Ilva: l’USB denuncia strane rigonfiature e macchie oleose e maleodoranti dal pavimento del reparto Ex-PLA1

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Su circa 200 lavoratori del reparto OCM-CAP dell’Ilva di Taranto più di una decina presenta sintomi di gravissimi problemi all’ apparato OTORINOLARINGOIATRA, in particolare “noduli alla gola”.
Diversi sono i lavoratori dello stesso reparto o che hanno lavorato nelle stesse zone, colpiti da patologie TUMORALI o da gravi problemi TIROIDEI. E’ la denuncia contenuta in un esposto che l’Unione Sindacale di Base dell’Ilva di Taranto ha inviato Ministero della Salute e Ambiente, alla Procura della Repubblica Taranto, ai Carabinieri rep. NAS/ NOE, alla Guardia di Finanza rep. Ecologia, all’Arpa Puglia e alla Asl di Taranto. L’USB, in particolare ha ricevuto numerose segnalazioni ed è venuto a conoscenza del fatto che altri lavoratori in questi ultimi giorni, hanno effettuato o stanno effettuando, visite specialistiche o accertamenti specifici, inerenti tali problematiche.
Ma il coordinatore dell’USB Francesco Rizzo e per le RSU Saverio Farilla segnalano inoltre un altro aspetto inquietante: molto spesso, dal pavimento del reparto officina EX-PLA1, in diverse zone, emergono strane e continue rigonfiature, che successivamente vengono ripristinate dalla Semat, la ditta incaricata dei lavori edili.
Si evidenzia la strana presenza di macchie di natura probabilmente “oleosa” e maleodoranti che spesso emergono dal sottosuolo, come già segnalato dall’USB lo scorso 26 08 2013 e nella verifica ispettiva della ASL TA lo scorso 27 08 2013.
Agli organi di controllo l’Usb chiede siano avviate immediatamente opportune e urgenti verifiche Sanitarie e, nel dubbio che tale situazione possa essere strettamente riconducibile all’attività di lavoro o alla zona di lavoro , l’evacuazione dei lavoratori del reparto e quelli dei reparti adiacenti. Chiede, infine, che vengano effettuati carotaggi in profondità, per capire da cosa dipendano i rigonfiamenti e la classificazione tossicologica delle macchie “oleose”.

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