Ilva: Legambiente manifesta a Ronchi preoccupazioni per tempi e risorse.

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Roma – Preoccupazione “per la dilatazione dei tempi degli interventi e per il reperimento delle risorse necessarie all’ammodernamento radicale dell’impianto siderurgico di Taranto è stata espressa da Legambiente nel corso di un incontro presso il ministero dell’Ambiente con il sub commissario per l’Ilva, Edo Ronchi.
“Taranto – ha detto il vice presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani – ha un urgente bisogno di rinascere e per farlo è fondamentale trasformare l’impianto siderurgico obsoleto e inquinante di oggi in un polo che possa diventare un esempio sul fronte dell’innovazione tecnologica, della tutela ambientale e della salute dei cittadini. Pertanto auspichiamo che – ha aggiunto Ciafani – con il commissariamento si volti davvero pagina rispetto alla gestione della famiglia Riva e si proceda al più presto all’inizio dei lavori”.
L’associazione ambientalista ha inoltre sottoposto a Ronchi dieci questioni più urgenti da affrontare sull’Ilva. “Sono tanti – hanno osservato Francesco Tarantini e Lunetta Franco, rispettivamente presidente di Legambiente Puglia e del circolo di Taranto – i motivi delle nostre preoccupazioni, vista la grave situazione ambientale e sanitaria nel Tarantino. Vorremmo dalla struttura commissariale dell’Ilva – hanno concluso – risposte puntuali ai nostri dieci quesiti per essere rassicurati che con il commissariamento si possa davvero cambiare passo rispetto alla gestione dilatoria della famiglia Riva, oggetto delle indagini e delle azioni messe in campo dalla magistratura negli ultimi anni”.
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