Ilva. Fim-Fiom-Uilm chiedono incontro su volumi produttivi e ordini tubifici

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Questa mattina, le OO.SS. di Fim, Fiom e Uilm di Taranto hanno scritto ai Commissari Ilva chiedendo loro un incontro

per esaminare alcune questioni legate ai volumi produttivi e gli ordini tubifici.

“Diventa sempre più insistente – scrivono i Segretari Generali Valerio D’Alò, Giuseppe Romano, Antonio Talò – il rincorrersi di notizie per cui ILVA, per decisione Commissariale, starebbe rifiutando le commesse sia di “lamiere conto terzi” che di tubificio. In particolare ci riferiamo alla commessa SNAM (per un 56”).
Queste voci trovano riscontro anche a seguito di una trattativa a Larino tra i nostri colleghi e la società RIVECO GENERALSIDER, dove emergeva che queste scelte strategiche ILVA danneggiano anche i lavoratori dell’azienda in questione che, non potendo più contare su questo ordine, dovranno essere posti in CIGO”.
Per questo, i tre Segretari chiedono “un incontro urgente al fine di poter essere resi edotti delle reali motivazioni che portano l’azienda a compiere tali decisioni vista anche l’importante ripercussione che questo provoca sui lavoratori dell’area Tubifici già
pesantemente interessata dalla crisi”.