Ilva. Cittadini in presidio davanti al Municipio

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Taranto – Un presidio permanente nella piazza antistante la sede del Municipio (piazza Castello) è stato avviato da ieri sera da un gruppo di cittadini di Taranto (comitati, associazioni e movimenti) riuniti sotto la sigla Tarantolibera. Una iniziativa – spiegano – che nasce spontaneamente dalla rabbia di chi non è più disposto a rassegnarsi alla morte causata dall’inquinamento e ad assecondare questo sistema pluridecennale di potere responsabile di malattie, morte e disoccupazione.
A tutte le istituzioni, a cominciare da quelle locali, si chiede che siano accolte una serie di richieste da discutere e attuare insieme alla cittadinanza e cioè:
”l’immediato e concreto recepimento e conseguente attuazione, da parte del consiglio comunale, delle richieste espresse attraverso la campagna di raccolta firme Rischio Sanitario Taranto, per garantire a tutti i cittadini sani l’esenzione totale del ticket sanitario per le patologie legate all’inquinamento;
la revoca dell’autorizzazione integrata all’Ilva Spa di Taranto;
il blocco delle autorizzazioni all’uso della discarica interna allo stabilimento Ilva denominata Mater Gratiae;
l’istituzione immediata, con sede a Taranto, di un tavolo permanente sul problema del lavoro e dello sviluppo del territorio;
un organismo dedicato a valutare e finanziare i tanti progetti e le numerose idee che provengono dal basso, alternative alla morente industria inquinante;
la chiusura delle fonti inquinanti e successiva bonifica del territorio con reimpiego di tutta la forza lavoro”.
Solidarietà viene espressa inoltre “nei confronti di tutti quei lavoratori che vengono da anni vessati all’interno dell’azienda per le loro battaglie in difesa della salute e della sicurezza sul lavoro, ultimo dei quali, ma solo in ordine cronologico, Marco Zanframundo operaio Ilva”.
E un invito a partecipare attivamente al presidio viene infine rivolto a “ tutti i 110.000 disoccupati del territorio, a tutti i lavoratori del mare, agli agricoltori, agli allevatori, ai lavoratori tutti in generale, agli studenti e a tutte le forze sane del territorio, per difendere e riappropriarsi del proprio diritto alla salute e al lavoro”.

municipiota