Il sindaco di Avetrana Antonio Minò potrà ricevere le cure necessarie, numerosi i contatti

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Si sta sbloccando la vicenda che teneva in apprensione i familiari e l’intera comunità avetranese per le sorti del primo cittadino Antonio Minò che,

ricoverato da due mesi nella rianimazione dell’ospedale di Manduria, per complicazioni seguite al contagio da covid-19, ha ora la necessità di proseguire le cure in un centro di riabilitazione neurologica.

L’appello delle figlie del sindaco Minò, disperate per le difficoltà di reperire un posto letto in una struttura specializzata anche fuori dalla Puglia, sta ricevendo numerose adesioni. Numerose Cliniche Specialistiche di Riabilitazione tra cui quella di Terranuova Bracciolini in provincia di Arezzo (grazie al contatto con l’Assessore Simone Bezzini e della Signora Michelozzi della Regione Toscana), stanno verificando la possibilità di ricovero ma adesioni giungono anche nella stessa Puglia, a Bari in particolare. Grazie a questo interessamento, dunque, il sindaco Minò sarà accolto per le cure necessarie. Saranno ora i medici dell’ospedale di Manduria, d’accordo con la famiglia Minò ad adottare quanto prima tutti gli accorgimenti per il trasferimento nella struttura individuata.