Il rapper salentino Alex Spedicato trasforma la sua esperienza in carcere in musica
Un racconto crudo che parla alle nuove generazioni in cerca del loro posto nella società.

Un passato segnato dalla detenzione, un presente che rinasce attraverso il rap. Alex Spedicato, in arte Saraso, pubblica il suo nuovo singolo, “Sud Italia Freestyle”, prodotto da Techpro Records, label romana attiva nel panorama urban nazionale. Ascolta su Spotify.
«Per stare in strada ci vuole amore, per amare ci vuole rispetto; se c’è rispetto, c’è amicizia. L’amicizia è come il sangue: si onora». Con queste parole, Spedicato riassume i principi che lo hanno guidato, dentro e fuori dalla strada.
Cresciuto a Carmiano, nel cuore del Salento, ha conosciuto presto la durezza della vita, fino a scontare quasi 12 anni di detenzione. Oggi quella voce, nata tra le mura del carcere, diventa musica.
Saraso ha vissuto anche il regime speciale del 14 bis, dopo l’evasione dal carcere di Forlì. È stato lì, nel pieno dell’isolamento, che ha iniziato a scrivere i primi testi. La scrittura come unico contatto con sé stesso, il rap come unica possibilità di fare i conti con la propria coscienza.
“Sud Italia Freestyle” è nata così: scritta di getto, come uno sfogo, senza cercare di giustificare o discolpare. Un pezzo che racconta la realtà di chi ha sbagliato, ha pagato, e sceglie di ripartire. La testimonianza di chi ha acquisito piena consapevolezza dei propri errori ed ora vuole costruire qualcosa di diverso con la forza delle parole.
«Scrivo per chi ha visto il fondo e vuole risalire – dichiara – . Non giustifico, non piango: racconto. E chi ascolta, capisce.»


Biografia.
Alex Spedicato, in arte Saraso, nasce a Carmiano (LE) nel 1993. Condannato a 15 anni di
reclusione, trascorre quasi 12 anni in carcere, dove — dopo un periodo nel regime 14 bis — scopre la scrittura e il rap come forma di riflessione, riscoperta e riscatto. È proprio nell’isolamento che compone i primi testi, trasformando la sua esperienza in musica e
scegliendo di raccontare la sua storia: quella di chi ha conosciuto la galera e ha deciso di
lottare per una seconda possibilità. La sua musica porta nel rap italiano il peso e la verità
di un vissuto diretto, dando voce a chi la strada la vive e ne conosce le regole, senza cercare repliche né idolatrie: solo la necessità di essere ascoltato per ciò che ha da dire.
