“Il Codex Piscatorius Tarentinus fra età moderna e contemporanea. La disciplina della pesca nella città dei due mari”
È stata una serata gradevole e molto interessante quella che ha aperto il palinsesto degli eventi estivi di Maruggio e Campomarino, ieri 10 luglio 2024, con la presentazione del libro del Prof. Stefano Vinci, già avvocato, professore associato di Storia del Diritto Italiano nell’accezione medievale e moderno con abilitazione a professore ordinario presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
In questo suo lavoro – ad ampia divulgazione – egli esplora, quale punto di arrivo dei suoi studi sul Diritto marittimo nei mari di Taranto, la profonda modernità degli antichi codici risalenti già al principe Giovanni Antonio Orsini del Balzo (del Vice – regno Spagnolo per intenderci) e dimostra come “Il Codex Piscatorius Tarentinus fra età moderna e contemporanea” abbia rappresentato un modello giuridico di regolamentazione della pesca non solo in senso stretto nella città dei due mari ma in gran parte del Golfo di Taranto, estendendo quindi il modello “tarantino” da Roseto Capo Spulico fino a Torre Borraco: un profondo significante per la rilevanza del principato appunto di Taranto dell’epoca rispetto al regno di Napoli prima (italo-spagnolo) e al rinato autonomo regno delle Due Sicilie post napoleonico dopo.
Dopo l’introduzione della Prof.ssa Mariapia Fusco che ha moderato l’evento e i saluti istituzionali del Sindaco di Maruggio Dott. Alfredo Longo, neoeletto, al suo terzo mandato con una squadra di lavoro consolidata e rinnovata, hanno dialogato con l’Autore il Capitano di Vascello della Capitaneria di Porto dr. Rosario Meo, capo del compartimento marittimo e comandante del Porto di Taranto, il Dr. Michele Conte,
presidente The International Propeller Club – Port of Taras, e il Dr. Antonio Eduardo Favale, dottore di Ricerca in relazioni internazionali Politico-Energetiche in ambito mediorientale e mediterraneo presso UniSalento.
Nello studio del Prof. Vinci emergono senz’altro due concetti quali l’attualità delle leggi relative alla pesca di età preunitaria nel territorio tarantino e la sostenibilità ambientale ampiamente già praticata nell’epoca di riferimento.
Per la realizzazione di questo evento, fortemente voluto dall’Associazione Biblioteche delle Terre del Primitivo di Manduria nella persona del Presidente Fulvio Filo Schiavoni, hanno collaborato l’Amministrazione Comunale di Maruggio, la Consigliera con delega al Turismo Prof.ssa Tiziana Destratis, il Comandante della Capitaneria del Porto di Campomarino Cosimo Di Napoli, la Lega Navale Nazionale – sezione di Campomarino di Maruggio – nella persona del Presidente Ing. Antonio Gigante; e ancora Rocco e Francesco Cavallo per la gentile ospitalità presso il piazzale antistante il Ristorante Torre Moline, suggestivo scenario proprio a ridosso del mare, l’Associazione Maruggio e dintorni story e le Tenute Bellamarina per la degustazione dei vini con cui si è conclusa la serata.
Mariapia Fusco
