Il Catasto degli incendi fermo al 2015. I Verdi chiedono che sia aggiornato.

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Era stato fortemente voluto dai Verdi per combattere la piaga degli incendi che ogni estate devastano il territorio italiano ma il Catasto Aree Percorse dal Fuoco, previsto dall’art. 10 Legge 353/2000, è fermo al 2015.

Lo fanno notare i Co-portavoci regionale Europa Verde – Verdi Puglia Fulvia Gravame e Mimmo Lomelo che chiedono un aggiornamento del catasto evidenziando che la norma è pressoché ignorata.

“Sulle aree bruciate vi sono vincoli di vario tipo per alcuni anni, in materia di cambi di destinazione d’uso, inedificabilità,  pascolo e caccia. Il Catasto Aree Percorse dal Fuoco, alimentato dai dati forniti dai Comuni, ha la finalità di monitorare le aree bruciate, di permettere la rinascita delle aree boschive e evitare che i terreni siano cementificati.  In Puglia sono bruciati 3.670 ettari dall’1 gennaio al 24 agosto 2021. In base a European Forest Fire Information System (EFFIS) aggiornato al 24/08/21, riportato nel “Dossier Incendi & desertificazione” predisposto da Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde – Verdi. Secondo i dati forniti dall’Arma dei Carabinieri il 44% dei comuni italiani non ha fatto richiesta per il catasto degli incendi e se si guarda il dato pugliese appare chiaro che la norma in questione è in buona parte ignorata. Inoltre secondo il C.N.R. (Consiglio Nazionale delle Ricerche), la Puglia ha il 57% di rischio desertificazione mentre la media nazionale è del 20%. Siamo in una situazione di emergenza climatica – spiegano ancora i Verdi – e le Amministrazioni devono collaborare per tutelare il territorio contro pratiche incivili e a volte mafiose. Europa Verde – Verdi Puglia chiede dunque al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di voler disporre l’aggiornamento del Catasto degli incendi ed avviare un’attività di informazione nei confronti dei Comuni che sono gli Enti che per primi sono tenuti a acquisire i dati dall’ex Corpo Forestale dello Stato, purtroppo abolito, e a creare il Catasto comunale.”