Iaia (FdI): “Occorre fermare l’emorragia dell’ospedale di Manduria, prima che sia troppo tardi!”

Condividi

Mi preoccupa moltissimo la drammatica situazione in cui versa l’ospedale di Manduria. Alla ormai atavica carenza di medici, va sommandosi come prevedibile la graduale e rischiosa inattività di alcuni reparti dove si conta, spesso, su un solo medico.”

Ad affermarlo è stato l’on. Dario Iaia, coordinatore provinciale di FdI Taranto / componente della commissione parlamentare Ambiente, territorio e lavori pubblici.

Lo stesso servizio del 118 per tali motivi ed in casi di particolarmente gravi viene ormai dirottato verso altri presidi ospedalieri. Sulle ambulanze del nostro versante, quasi sempre, non ci sono medici e al contempo, gli infermieri vengono sottoposti ad elevati carichi di lavoro e stress. Ricordo che il Giannuzzi, dove medici e operatori si sacrificano da mesi, è stato cruciale nella lotta contro il Covid.
Non si può pretendere però, che la sanità regga sul coraggio dei pochi lavoratori rimasti. Siamo di fronte ad una situazione pericolosa che denuncio da tempo ma che, ora, sta sfociando in un irresponsabile disservizio a danno dei cittadini e del loro sacrosanto diritto alla salute.
Chiedo all’Asl di Taranto un intervento urgente ed immediato per arrestare questa emorragia, prima che qualcosa di irreparabile accada ed allora più di qualcuno dovrà fornire delle spiegazioni rispetto al sistematico impoverimento dei servizi nel versante orientale della provincia di Taranto. Di questo passo, la struttura sarà destinata a chiudere. Noi non lo permetteremo!