I sindaci non decidono: a casa i lavoratori della ManduriAmbiente

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Resteranno a casa già dal prossimo 1 Giugno 2015. Sono stati licenziati. Sono i 18 lavoratori dell’azienda Manduriambiente Spa, concessionaria per la gestione della piattaforma a servizio dei comuni dell’area ionico salentina. Ma cosa ha portato a questa situazione? Il comportamento dei Sindaci che costituiscono l’OGA di Taranto che non hanno voluto prendere decisioni.
La denuncia dell’apertura dell’ennesima vertenza occupazionale in provincia di Taranto è del Segretario Provinciale della Uil Trasporti Bruno Bani. “L’OGA di Taranto (che é l’organismo composto da tutti i Sindaci della Provincia di Taranto), con in testa il Presidente Dr. Stefàno, Sindaco di Taranto, ci è riuscito.” – afferma il sindacalista – “Il non voler prendere decisioni, anche al limite di quanto previsto dalla legge, (parliamo di un servizio in affidamento senza alcuna gara ad un’altra azienda dal Novembre 2013 con varie proroghe) ha portato a questa situazione. Ciò nonostante la Manduriambiente da più di un anno abbia inoltrato una seria proposta di riavvio dell’attività nei termini di legge, senza ottenere dall’OGA Taranto alcuna risposta ne in termini positivi che negativi.” e prosegue affermando ancora “Per tale grottesca situazione, tutti i rifiuti prodotti nei 17 comuni della zona jonico-salentina della Provincia di Taranto, dal mese di Novembre 2013 e in virtù di diversi provvedimenti straordinari di proroghe (se ne è perso il conto!!!) sono quotidianamente conferiti alla discarica di Massafra, gestita dalla CISA Spa, nel silenzio assordante di tutti gli organismi competenti. Come sempre avviene…. La straordinarietà diventa ordinarietà senza che nessuno si preoccupi di niente.”
Per Bruno Bani ci sono però anche degli aspetti tutt’altro secondari che meritano di essere approfonditi.
“1. L’attuale conferimento rifiuti a Massafra risulta essere molto più oneroso, sia per la tariffa più alta che i Comuni pagano, sia per i maggiori costi di trasporto; prova ne è il forte rincaro delle tariffe che i cittadini stanno ricevendo dai Comuni;
2. tutti i sindaci si lamentano (ma solo a parole a quanto pare) della insostenibile crisi finanziaria che attanaglia i loro Comuni, ma incredibilmente quando sono chiamati a decidere su tali questioni, all’unanimità e senza batter ciglio optano sempre per la conferma della soluzione più onerosa;
3. L’impianto di discarica di Massafra riceve quotidianamente tutti i rifiuti urbani della Provincia di
Taranto, in totale difformità rispetto a guanto stabilito dalla pianificazione regionale, ma tutti gli attori
locali (ambientalisti in primis!!!!) hanno altro a cui pensare.” e si chiede infine “Si stanno preparando tutti a nuove richieste di ampliamento degli impianti esistenti?”
“La UIL Trasporti di Taranto, che rappresenta tutti i lavoratori in questa annosa vertenza, comunica con forza ancora una volta a tutti i soggetti competenti ed in particolare al Presidente dell’OGA Taranto e a tutti gli altri sindaci dei territorio, di voler adottare tutte le azioni necessarie per la soluzione della problematica dei lavoratori, preannunciando sin da ora che la mancanza di confronto, come più volte richiesto dalla Uil Trasporti, con il Presidente dell’OGA nei prossimi giorni, determinerà l’avvio di varie manifestazioni di protesta presso la sede comunale.”

manduriaamabiente