I Giochi del Mediterraneo del 2026: “Occasione per tutta la Puglia!”

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E’ ancora vivido il ricordo delle imprese dei nostri campioni olimpici e paralimpici. Abbiamo sofferto, esultato, festeggiato insieme a loro in un’estate indimenticabile per i numerosi successi sportivi conseguiti.

La Regione Puglia ha reso omaggio pubblicamente ai suoi atleti con la cerimonia svoltasi a metà settembre. Un tributo sincero, sentito e doveroso. Ma ora, spenti i riflettori delle grandi competizioni internazionali, non dobbiamo dimenticarci dei nostri campioni. Anzi, dovremmo aiutare le società di eccellenza della regione perché attraverso lo sport si può anche valorizzare e promuovere il brand Puglia e il nostro stile di vita.” E’ quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Gruppo Pd Vincenzo Di Gregorio, Ruggiero Mennea, Lucia Parchitelli e Maurizio Bruno.
Soprattutto, però, non dobbiamo dimenticarci delle migliaia di ragazze e ragazzi, di giovani e meno giovani, di donne e uomini che praticano attività sportiva. Un esercito silenzioso che non approda alle ribalte televisive e mediatiche, che fa sport per passione, con grandi sacrifici anche economici. Non dobbiamo qui ribadire l’importanza, anzi la necessità, di praticare l’attività fisica a qualsiasi età, ma non sempre questa consapevolezza si traduce in politiche attive e di sostegno per lo sport.
Negli ultimi anni sono indubbiamente aumentati gli interventi della Regione Puglia in questo campo. E’ stata avviata una significativa inversione di tendenza, ma non siamo ancora allineati con gli standard di altri paesi dell’Unione europea. A complicare ulteriormente la situazione sono intervenuti il covid e le restrizioni imposte dalla pandemia a seguito delle quali molte associazioni e strutture sportive hanno dovuto cessare la loro attività.
Anche per lo sport, come sta avvenendo per altri ambiti, sarebbe necessario segnare una ripresa post-covid mettendo in campo politiche mirate a sostegno del settore. Andrebbero aiutate le tantissime società sportive dilettantistiche che garantiscono a giovani e meno giovani di fare sport ed in parallelo bisognerebbe rinnovare e potenziare l’impiantistica sportiva pubblica sui territori.
Il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), non ha previsto interventi in tal senso, ma si possono percorrere altre strade. Una possibilità è offerta, ad esempio, dai grandi eventi ed in questo senso l’appuntamento con i Giochi del Mediterraneo del 2026 assegnati a Taranto è un’occasione per tutta la Puglia.
La vera sfida dei Giochi del Mediterraneo, infatti, non è quella di garantire lo svolgimento delle competizioni e ospitare nel migliore dei modi le delegazioni estere. La vera opportunità è rendere fruibili sui territori le nuove strutture sportive che verranno costruite e quelle già esistenti che verranno rese più moderne e funzionali.
Questo autentico patrimonio dovrà restare a disposizione della collettività e dovrà diventare nel vero senso del termine la “palestra” dei campioni del futuro. I Giochi del Mediterraneo sono una grande occasione per tutta la Puglia; Taranto è la città capofila, ma gli interventi di impiantistica sportiva riguarderanno molte aree della regione. Giustamente e con lungimiranza la Regione Puglia ha voluto e sostenuto la candidatura del capoluogo ionico. Nostro dovere ora
– concludono i consiglieri regionali Di Gregorio, Mennea, Parchitelli e Bruno – è innanzitutto tenere fede all’impegno rispettando il cronoprogramma che riguarda l’impiantistica sportiva e il corretto svolgimento dei Giochi. In parallelo, occorre proseguire sulla strada della lungimiranza programmando il post Giochi del Mediterraneo. Dobbiamo lavorare affinché la pratica sportiva diventi sempre più diffusa e accessibile a tutti, dobbiamo creare le condizioni per avvicinare i giovani, le fasce deboli i diversamente abili, gli anziani. Dobbiamo immaginare la pratica sportiva come un indicatore di benessere, così non solo avremo nuovi campioni, ma avremo migliorato la qualità della vita nella nostra regione”.